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A Pasqua in gita con la famiglia e un quintale d'oro

CONFINE / SVIZZERAA Pasqua in gita con la famiglia e un quintale d'oro

03.04.13 - 12:05
Sequestro da 4,5 milioni di euro
Tipress / Guardia di Finanza
A Pasqua in gita con la famiglia e un quintale d'oro
Sequestro da 4,5 milioni di euro

COMO - Sembrava una gitarella pasquale in famiglia, ma in auto avevano un quintale d'oro. È grazie all'intervento di una pattuglia di finanzieri del Gruppo Ponte Chiasso, in azione di “retrovalico”, fuori cioè dagli spazi doganali, che il giorno di Pasqua è stata intercettata e fermata un’utilitaria guidata da un cinquantatreenne italiano residente in Svizzera, che viaggiava in compagnia della moglie e dei tre figli piccoli, e che trasportava un bagaglio decisamente prezioso.

Visti i crescenti segni di nervosismo degli occupanti, inspiegabili ai finanzieri che inizialmente non avevano trovato nulla nell'auto, e le risposte evasive fornite alle domande incalzanti dei finanzieri, i due sono stati accompagnati in caserma per un approfondito controllo della loro autovettura. Dopo un’accurata ispezione del veicolo, sono stati rinvenuti – all’interno di due doppifondi ricavati sotto i sedili dell’auto – dodici lingotti d’oro, per un peso complessivo di 110 Kg. e un valore di circa 4,5 milioni di euro.

 

Ogni lingotto del prezioso metallo, privo di qualsivoglia attestazione circa provenienza e/o grado di purezza, era confezionato in comune carta di giornale avvolta con nastro adesivo.

 

L’uomo, legale rappresentante di una società svizzera, non ha fornito spiegazioni o dimostrato la legittima provenienza dell’ingente quantitativo del prezioso metallo. Pertanto, è stato denunciato a piede libero alla locale Procura della Repubblica per il reato di riciclaggio (art. 648-bis del codice penale) mentre l’oro e l’autovettura sono stati sottoposti a sequestro preventivo d’urgenza.

 

Sono ora in corso le indagini per accertare provenienza e destinazione dell’oro.

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