Volantinaggio all'esterno della Deltacarb. La riduzione di stipendio è stata applicata a partire dal 1° gennaio, cioè 15 giorni prima della decisione della BNS
PAMBIO-NORANCO - Il Sindacato OCST ha manifestato e distribuito volantini questo pomeriggio davanti alla sede della Deltacarb di Pambio-Noranco. La protesta riguarda la decisione "unilaterale", sostiene OCST, di ridurre lo stipendio ai lavoratori frontalieri nella misura del 15%.
Una mossa decisa in seguito alla revoca della soglia minima di cambio euro-franco? "Come ulteriore beffa, questa riduzione è stata applicata in maniera retroattiva a partire dal 1° gennaio 2015, 15 giorni prima dell’abbandono della soglia minima di 1.20: si tratta di un vero e proprio furto".
L'azienda, che produce metallo duro, occupa 25 dipendenti. I lavoratori, stando a quanto spiega l'OCST, sono stati convocati ad uno ad uno dalla direzione e costretti a firmare l'adeguamento salariale. "L’unico che si è rifiutato ha prontamente ricevuto una lettera di disdetta".
Oltre all'azione di volantinaggio, l’OCST consegnerà una lettera alla direzione con precise richieste: la riassunzione del lavoratore frontaliere licenziato, l'annullamento di tutte le misure prese in questi giorni, e la creazione di un tavolo di negoziato.
All'uscita dalla fabbrica i lavoratori sono stati avvicinati dai sindacalisti e hanno ricevuto il volantino. Alcuni, a dire la verità, lo hanno restituito, e quasi tutti hanno preferito non soffermarsi e hanno lasciato velocemente il piazzale a bordo delle proprie auto.