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LUGANOPrendono la bibita e se ne vanno senza pagare: "Tanto la polizia che mi può fare?"

16.07.14 - 08:14
Succede quasi tutti i giorni. Protagonisti alcuni giovanissimi luganesi. La sfida dell’edicolante di via Pretorio: "La polizia ora l’ho chiamata veramente, vediamo cosa succede"
Prendono la bibita e se ne vanno senza pagare: "Tanto la polizia che mi può fare?"
Succede quasi tutti i giorni. Protagonisti alcuni giovanissimi luganesi. La sfida dell’edicolante di via Pretorio: "La polizia ora l’ho chiamata veramente, vediamo cosa succede"

LUGANO - La pazienza di Rica è ormai finita. Rica Pascu, impiegata del "K Kiosk" di via Pretorio ha deciso di chiedere aiuto alla polizia. Ieri si è consumato l’ennesimo furto, in pieno giorno e davanti ai suoi occhi. Ed ora ha deciso di denunciare pubblicamente un fenomeno preoccupante. Nel pomeriggio di ieri si sono presentati tre giovani, "tra i 17 e i 18 anni - ci ha raccontato Rica - che si sono presi delle bibite dal frigo e, visto che non avevano tempo da perdere, se ne sono andati senza pagare". A far male è la sfacciataggine di questi individui, che andandosene, le avrebbero detto, a mo' di sfida: "Chiami pure la polizia. Cosa può fare per una bibita che vale tre franchi? Niente!”. La polizia, questa volta, Rica l'ha chiamata veramente. L'agente della comunale di Lugano intervenuto sul posto non ha potuto far altro che segnarsi i connotati del terzetto che, pare, bazzichi in zona pensilina Botta. I tre ladri della bibita fresca non sono stati ancora rintracciati. Chissà se torneranno a colpire…

"Purtroppo capita anche che ragazzini più giovani, dell’età di 13-14 anni, vengano a rubare. E io devo continuamente a inseguirli e richiamarli. L’altro giorno dei ragazzini sono arrivati, si sono presi delle bibite e sono scappati. Li ho inseguiti, ma invano. Ho ritrovato le bottigliette vicino all'ufficio postale”.

 

E se si trovassero altre soluzioni? Sono decine in un anno le bottigliette rubate. "Bisognerebbe tornare a educare i nostri figli e a insegnare loro la parola 'rispetto' nei confronti del prossimo. Io ne ho due e di certo non ho insegnato loro ad andare a prendersi le bibite senza pagare" ha concluso con amarezza Rica.

 

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