Il Procuratore generale Andrea Pagani ha ritirato l’opposizione che era stata inoltrata dal suo predecessore Noseda. «Tre a zero per me» commenta l’ex patron dell’Oceano
LUGANO - È definitivamente chiusa la vicenda che aveva portato alla sbarra Ulisse Albertalli e la figlia. Lo scorso febbraio i due erano stati prosciolti dalle accuse di usura aggravata e promovimento della prostituzione. Ma lo stesso giorno della sentenza l’allora procuratore generale John Noseda, nelle vesti di accusatore, aveva annunciato ricorso.
Un’intenzione che non è però stata raccolta dal successore di Noseda, il pg Andrea Pagani che ha ritirato l’opposizione. «L’ho appena saputo dal mio avvocato - commenta Ulisse Albertalli -. È la conferma che si trattava solo un gesto di cattiveria nei miei confronti. Ora è tutto chiuso ed è un tre a zero per me. Prima il risarcimento, poi la vittoria nel processo e ora il ritiro del ricorso».