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BERNA - Il Consiglio federale ha posto oggi in vigore dal primo gennaio 2018 tutta una serie di leggi e ordinanze modificate connesse con l'approvazione popolare (lo scorso febbraio) del Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA). Il Nuovo decreto sulle strade nazionali entrerà invece in vigore a inizio 2020, come deciso dal parlamento.
Dotato di 3 miliardi di franchi, il FOSTRA finanzierà la manutenzione, l'adeguamento e l'ampliamento della rete stradale, compresi i contributi ai trasporti pubblici negli agglomerati. È previsto un aumento di 4 centesimi delle tasse sui carburanti. La Confederazione intende attingervi per sostituire le infrastrutture stradali obsolete.
Nel Ticino e nei Grigioni gli effetti più immediati dell'accettazione del decreto federale, di livello costituzionale, sono il passaggio delle strade cantonali Bellinzona-Locarno, Mendrisio-Stabio-Gaggiolo nonché del passo dello Julier alla Confederazione.
In tale prospettiva sono state adeguate le seguenti ordinanze: quella sul traffico pesante (OTTP), quella sulle strade nazionali (OSN), quella concernente l'utilizzazione dell'imposta sugli oli minerali a destinazione vincolata nel traffico stradale (OUMin), nonché quella concernente le strade di grande transito.
A parte alcuni ritocchi di carattere puramente redazionale, si è trattato di trasporre nel dettaglio le disposizioni di legge interessate, ad esempio quella riguardante i contributi compensativi che i Cantoni devono versare alla Confederazione per la cessione di 400 km di strade cantonali.
Sono state inoltre istituite le basi legali per l'installazione di stazioni di ricarica veloce per auto elettriche nelle aeree di sosta (parcheggi delle strade nazionali) e adeguate le disposizioni relative agli allineamenti delle strade nazionali per evitare incertezze giuridiche.
Nell'ambito del traffico d'agglomerato è prevista l'introduzione di scadenze per la realizzazione delle misure approvate e l'adattamento di un allegato dell'OUMin, contenente l'elenco di città e agglomerati aventi diritto ai contributi. Per il Ticino, si tratta degli agglomerati di Bellinzona, Chiasso-Mendrisio, Locarno e Lugano, mentre per i Grigioni di quelli di Coira, Davos e St. Moritz.
