I Verdi invitano il Consiglio di Stato e il Parlamento ad attivarsi per mettere in atto l’iniziativa “Salviamo il lavoro in Ticino” al più presto
BELLINZONA - C’è entusiasmo tra i Verdi del Ticino dopo la decisione del Tribunale federale che, respingendo i ricorsi, ha permesso al Canton Neuchâtel di introdurre il salario minimo di 20 franchi all’ora. Proposta che era stata accettata in votazione popolare nel 2011.
«Una sentenza che non lascia spazio a nessun dubbio», scrive il partito in una nota, invitando il Consiglio di Stato ed il Parlamento ticinese ad attivarsi al più presto per mettere in atto l’iniziativa “Salviamo il lavoro in Ticino” «nel rispetto della volontà popolare».
La misura, che secondo il TF permetterà di lottare contro il fenomeno dei “working poor”, è infatti considerata «necessaria» dai Verdi del Ticino per «garantire condizioni di lavoro dignitose che permettano ai lavoratori residenti di poter vivere nel contesto ticinese mettendo un freno al boom delle domande di assistenza».