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LUGANOUna vita da «prigioniero nel mio corpo»

03.04.17 - 11:42
Piermario Fenaroli, 55enne gravemente disabile, racconta in un libro i momenti chiave della propria vita e le difficoltà legate alla sfera affettiva e sessuale
Una vita da «prigioniero nel mio corpo»
Piermario Fenaroli, 55enne gravemente disabile, racconta in un libro i momenti chiave della propria vita e le difficoltà legate alla sfera affettiva e sessuale

LUGANO - «Avete mai immaginato di sentirvi una persona con la stessa dignità di ogni altra, di avere un'intelligenza normale, la voglia di poter fare i gesti che fanno tutti, di poter parlare facendosi facilmente capire, ma di essere impedito in tutte queste cose da un corpo che non riuscite a controllare?»; parole che riassumono la terribile condizione che il 55enne Piermario Fenaroli vive sin dalla nascita, e che oggi racconta attraverso le pagine di “Prigioniero del mio corpo”, scritto in collaborazione con Marco Bottini.

«Mi è stato raccontato che il parto è stato assai difficile e che, secondo i medici, oramai non c'erano possibilità che potessi sopravvivere. Dissero che ero clinicamente morto. La levatrice, in un ultimo disperato tentativo, mi praticò la respirazione artificiale e così tornai alla vita...» scrive Fenaroli, che nel libro rende prima il lettore partecipe dei momenti più significativi della propria vita - siano essi allegri o dolorosi - passando poi ad approfondire le problematiche legate ad affetto e sessualità, che sempre lo hanno tormentato.

Piermario avrebbe desiderato avere una compagna, ma la sua condizione di dipendenza quasi totale dal prossimo ha sempre impedito di trasformare questo desiderio naturale in realtà. Fortunatamente in questi ultimi anni ha potuto trovare una soddisfazione, parziale, a questa mancanza che tanto lo ha fatto soffrire, e nel suo libro ne parla, rivendicando inoltre una maggiore sensibilità nei confronti degli aspetti legati alla sfera affettiva e alla sessualità delle persone disabili.

Nel suo lavoro l’autore è stato sostenuto da "Pro Infirmis Ticino e Moesano", dalla "Fondazione OTAF" e da "Atgabbes". La pubblicazione coincide con l'apertura della mostra "Tu! Un percorso sulla diversità", allestita da L’ideatorio dell'USI a Villa Saroli di Lugano, a partire dal prossimo 3 aprile.

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