Dai ritardi, all’eccessiva velocità. Dai bus che saltano le fermate, a quelli che non fanno più salire perchè ormai le porte sono chiuse. Mezzi pubblici sotto i riflettori degli utenti
LUGANO - L’argomento è di attualità oltre Gottardo. In alcuni cantoni (San Gallo e Grigioni) gli utenti non sono soddisfatti del servizio dei trasporti pubblici. I viaggiatori accusano i bus di viaggiare troppo velocemente, raccontano di passeggini che si sono ribaltati ad una curva ad esempio, di conducenti demotivati e scortesi. Sulla pagina Facebook della Südostschweiz gli utenti si sono lasciati andare in descrizioni di ogni tipo.
Anche il portale 20 Minuten ha chiesto ai propri lettori di raccontare le loro esperienze quotidiane sui trasporti pubblici cittadini. Ne è venuto fuori un compendio di sopravvivenza in una giungla non facile da affrontare, fatta di sovraffollamenti, velocità eccessive, conducenti insensibili alle esigenze della clientela.
Diciamo la verità, per viaggiare sui bus bisogna avere una forte dose di tolleranza, e questo vale sia per chi guida che quotidianamente ha a che fare con problemi di traffico, esigenze di puntualità, incidenti, e non da ultimo con un campionario di umanità per la quale facilmente si riesce a perdere le staffe. Ma vale anche per i viaggiatori, perennemente di fretta, cronicamente infastiditi dall’affollamento nelle ore di punta, innervositi dai ritardi e dalle mancate coincidenze. Abbiamo chiesto ai nostri lettori di raccontarci le loro esperienze sui bus. Le potete leggere nei didascalie allegate a questo articolo.