ll Consiglio di Stato è compatto a favore di una legge del 1994 ma finora mai applicata
BELLINZONA - Il Governo ticinese invita a votare «Sì» alla modifica della Legge sui trasporti pubblici, sottoposta a votazione il prossimo 5 giugno. Lo ha fatto oggi in conferenza stampa, tenutasi al Palazzo delle Orsoline.
Tassa che colpisce 194 proprietari di parcheggio in prevalenza nel Sottoceneri - Il Governo è compatto e si schiera a favore della tassa di collegamento che andrebbe a colpire «i grandi generatori di traffico», ossia centri commerciali e grandi e medie aziende. Si tratta di circa 194 proprietari delle aree di parcheggio con più di 50 posti auto, presenti in 67 comuni del territorio ticinese, in prevalenza nel Sottoceneri.
«Mobilità sostenibile per ambiente e finanze pubbliche» - Invitando la popolazione a votare «sì», il Governo ha riaffermato che «la modifica legislativa approvata dal Parlamento costituisce un passo concreto verso una mobilità più sostenibile per l’ambiente e le finanze pubbliche».
Periodo di prova di tre anni - Il Consiglio di Stato ha ricordato che il provvedimento, inserito nella legge fin dal 1994 ma sinora mai applicato, sarà introdotto per un periodo di prova di tre anni.
18 milioni di franchi all'anno vincolati per il trasporto pubblico - Le risorse finanziarie generate – circa 18 milioni di franchi l’anno – sono vincolate a un utilizzo nel settore del trasporto pubblico. «Sarà in questo modo possibile - si legge nella nota - mantenere un’offerta di trasporto pubblico estesa su tutto il territorio cantonale – comprese le valli superiori – e potenziare la rete dei collegamenti nelle zone sensibili. La tassa di collegamento – in linea con il principio di causalità in vigore a livello federale – richiede un contributo a chi genera importanti volumi di traffico».
18 milioni di chilometri all'anno percorsi dai mezzi pubblici - Il Governo ha quindi sottolineato il ruolo delle dieci imprese di trasporto pubblico che sul territorio cantonale, «grazie a 110 linee, percorrono oggi con i loro mezzi circa 18 milioni di chilometri all’anno – anche grazie a contributi da parte degli enti pubblici per un totale di 130 milioni di franchi l’anno».
350mila movimenti quotidiani su rete stradale ed autostradale ticinese - Il Consiglio di Stato intende continuare a sostenere l’attività di queste imprese e ridurre il traffico legato al pendolarismo sulla rete stradale e autostradale ticinese, che oggi provoca 350.000 movimenti quotidiani di automobili.
«In questo modo - sostiene il governo cantonale - sarà possibile migliorare considerevolmente la viabilità, con ricadute positive sulla qualità dell’aria in tutto il Cantone».
Inquinamento in molte zone del Ticino al di sopra della legge - È stato ricordato che un traffico congestionato è fonte di stress e inquinamento, con costi per la società e le aziende. In particolare, code e ingorghi provocano l’immissione nell’atmosfera di sostanze nocive che, in molte zone del Ticino, sono regolarmente presenti in concentrazioni superiori ai valori limite previsti dalla legge. Contenere la crescita del traffico significa dunque anche migliorare la qualità di vita, a tutela della salute della popolazione ticinese.