LUGANONomina al Lac: “Tutto ok”, o quasi

LUGANO - Come riportato ieri da Ticinonline, le lacune della neo nominata responsabile degli eventi al Lac, Claudia Burgarella, sembrerebbero essere molteplici. Il confronto tra il suo Cv (prontamente tolto dalla pagina web, ndr) e il bando di concorso della Città solleva qualche dubbio. Il direttore del Dac, Lorenzo Sganzini, precisa però che: «Su 145 Cv bisognava purtroppo scegliere un solo candidato. Abbiamo esaminato tutti i curricula e molti non rispondevano ai criteri richiesti. Dai colloqui la signora Burgarella è risultata essere quella più preparata, ha convinto tutti  con un progetto convincente e solido. Insomma, è stata scelta perché ha vinto il concorso».

Già, ma uno dei requisiti era anche la conoscenza di una lingua nazionale. Burgarella però non fa proprio rima con Goethe: «Le conoscenze linguistiche erano uno dei criteri considerati. Parla ottimamente l’inglese e sta studiando per migliorare il suo tedesco». Già, ma chi se ne importa in fondo “è giovane, e si è presentata al concorso con le idee chiare e grande entusiasmo. E questo  è  positivo. Ha  una valida esperienza nell’ambito della comunicazione ed eventi, ed ha già gestito eventi complessi per la Città di Lugano, tra i quali Sportissima, dove ha dimostrato di sapere ottenere ottimi risultati”. E sul fatto che da uno stipendio medio/basso sia passata a una busta paga da sogno Sganzini precisa che: “La fascia di stipendio è quella corrispondente alla funzione e alle responsabilità che questa comporta”. E poi, per le malelingue che l’hanno attaccata per le sue origini senza nessunissimo motivo, il direttore del Dac rassicura che “è in Ticino da due anni ma ha già operato all’interno della Città con incarichi molto legati al territorio. In lei abbiamo trovato un profilo che presentava un mix di competenze in linea con la posizione”.