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MASSAGNO - La bocciatura in votazione popolare dell’iniziativa sul risparmio per l’alloggio dimostra che la popolazione svizzera è contraria a ulteriori privilegi fiscali per i ricchi proprietari di immobili. La terza sconfitta consecutiva di una proposta a favore del risparmio per l’alloggio dovrebbe finalmente permettere di cercare una soluzione ai veri problemi che affliggono il mercato im-mobiliare.
È l’opinione dell’associazione svizzera inquilini che ribadisce come nonostante il sostegno del PPD, del PLR, del PBD e dell’UDC, l’Associazione dei proprietari immobiliari non è riuscita a far passare in votazione popolare l’altisonante progetto sul risparmio per l’alloggio.
Il 17 giugno 2012, popolo e cantoni saranno di nuovo chiamati a esprimersi sullo stesso tema a causa del disaccordo tra i fautori del risparmio per l’alloggio. L’Associazione Svizzera Inquilini è convinta che anche a giugno la maggioranza del popolo boccerà l’iniziativa, mettendo una volta per tutte la parola fine all’idea di promuovere ulteriormente l’acquisto di un’abitazione propria tramite deduzioni fiscali. “Dopo aver respinto il risparmio per l’alloggio, il popolo non apprezzerà particolarmente il sistema fiscale à la carte proposto dall’iniziativa «Sicurezza dell’alloggio per i pensionati» e, con ogni probabilità, affosserà an-che la terza iniziativa dell’Associazione dei proprietari immobiliari.
Il No al risparmio per l’alloggio spiana finalmente la strada alla discussione sui veri problemi che attanagliano il mercato dell’alloggio: gli elevati canoni di locazione iniziali, i prezzi dei ter-reni e degli immobili in continua crescita, le disdette per liberare e ristrutturare gli immobili e l’aumento speculativo dei prezzi.
