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CONFINESconti benzina, il Governo dice no agli aumenti

13.02.12 - 15:43
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Sconti benzina, il Governo dice no agli aumenti

ROMA - Non ci sarà il tanto richiesto aumento degli sconti benzina per i residenti nelle fasce di confine. Il Governo italiano ha risposto negativamente alla richiesta dei deputati della Lega Nord Nicola Molteni ed Erica Rivolta.

Il provvedimento, riferisce La Provincia di Varese, consisteva in uno stanziamento di 60 milioni per aggiornare ed estendere il meccanismo degli sconti. Secondo il ministero delle Finanze "l'incremento dello stanziamento fino a 60 milioni per rimodulare l'agevolazione comporterebbe un maggior onere per il bilancio dello Stato che necessita di idonea copertura finanziaria". Affermazione che i deputati respingono: "Il Governo investirebbe 40 milioni in più per incassarne 210, visto che la perdita determinata dal pendolarismo del pieno è stata stimata in 250 milioni". L'attuale investimento governativo è di 20 milioni.

L'adeguamento era stato richiesto a gran voce dai consumatori, ma soprattutto dalle associazioni di categoria che lo vedevano come l'estrema speranza per evitare il taglio di posti di lavoro nelle stazioni di benzina. Nel frattempo il prezzo della benzina resta su alti livelli: 1,79 euro per un litro di verde, mentre in alcune zone del Centro Italia il carburante costa circa 1,87 euro/litro.

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