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La vittima, A.G. è stato fatto a pezzi. La madre del giovane è all'estero
BELLINZONA - La Magistratura dei Minorenni e la Polizia Cantonale confermano l'arresto provvisorio, effettuato nella giornata odierna, di un 17enne, residente nel Bellinzonese, presunto autore del delitto, avvenuto negli scorsi giorni, costato la vita a un 46enne, A.G (nome noto alla redazione), che viveva nello stesso appartamento in via Daro, a Bellinzona.
L'uomo è stato fatto a pezzi, con un oggetto appuntito. Si parla della lama di una baionetta. Alcuni pezzi del cadavere sarebbero stati quindi messi in un contenitore, probabilmente una sacca o una valigia. La madre del ragazzo, sposata con il 46enne da ottobre non è in Ticino e si trova al momento all'estero.
La Polizia Cantonale è intervenuta poco prima della mezzanotte di ieri, grazie ad una puntale segnalazione di un cittadino, al quale sembra che il ragazzo avesse chiesto aiuto per liberarsi del cadavere. All'interno dell'appartamento gli agenti hanno trovato il corpo senza vita del 46enne, come pure il ragazzo che è stato fermato e trasportato presso il Commissariato di Bellinzona ed interrogato. Le indagini in corso, al momento non hanno permesso di stabilire eventuali responsabilità di altre persone, la cui posizione rimane al vaglio degli inquirenti.
Dalla Polizia non saranno rilasciate per ora ulteriori informazioni sull'inchiesta che è coordinata dalla Magistratura dei Minorenni.
Foto FVR/M. Franjo
