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MALVAGLIA"Questa strada ci fa paura"

21.01.11 - 08:38
Genitori preoccupati per la curva in zona Orino. Di recente un'auto è finita fuori strada, piombando sul cortile delle scuole. Più a valle, esattamente un anno fa, era morta la piccola Lisa Pintonello. I genitori: "Tutta la circonvallazione va ripensata".
Tio/Manuel Meleleo
"Questa strada ci fa paura"
Genitori preoccupati per la curva in zona Orino. Di recente un'auto è finita fuori strada, piombando sul cortile delle scuole. Più a valle, esattamente un anno fa, era morta la piccola Lisa Pintonello. I genitori: "Tutta la circonvallazione va ripensata".

MALVAGLIA – Genitori preoccupati e politici con le mani legate di fronte ai lunghi tempi della burocrazia. La tensione resta alta lungo la strada cantonale che aggira Malvaglia. In particolare, oltre alla fermata del bus in cui esattamente un anno fa si è verificato il dramma della piccola Lisa Pintonello, balza agli ‘onori’ della cronaca un nuovo punto a rischio, 200 metri più a nord. È la curva in zona Orino, in cui lo scorso 8 gennaio un’auto è uscita di strada precipitando nel parco delle scuole elementari sottostanti. A farsi coraggio e a parlare del disagio che regna in paese è Désirée Pini, madre di tre figli. “Quanto accaduto l’8 gennaio – dice – lo si temeva da tempo. Su questa strada le auto corrono troppo e la segnaletica è scarsa. Questo posto ci fa paura”.  
 
Nuovo problema - Giovedì 21 gennaio 2010, Lisa Pintonello, 11 anni, veniva investita e uccisa su quella strada. Da allora Comune e Cantone sono alla ricerca di una soluzione. Per adesso, ci si arrangia con un bus navetta che, di fatto, fa in modo che i ragazzi delle medie non debbano per forza attraversare le strisce pedonali una volta scesi alla fermata. “Ma il fatto – riprende la mamma – è che poco più a monte, a Orino, all’altezza della fermata del bus delle elementari, c’è il ‘nuovo’ problema. È tutto il tratto di strada che va ripensato da parte delle autorità. Tutta la circonvallazione. La curva in quel punto oltretutto non è ben segnalata. E neanche la fermata del bus. Andrebbe abbassato il limite di velocità. Ora è fissato a 80 all’ora. Troppo alto”.
Désirée Pini appare preoccupata dai tempi della politica. “Ovviamente sono più lunghi di quelli del cittadino. Vediamo comunque che da parte del Municipio e del mondo politico ticinese inizia ad esserci una certa sensibilità, speriamo che si prenda in considerazione anche quanto accaduto a inizio gennaio di quest’anno e che si possa intervenire prima che accadano altri episodi spiacevoli”.

La voce dell’autorità - Il segretario comunale di Malvaglia Curzio Andreoli ritiene utile contestualizzare la situazione. A suo avviso l’incidente dell’8 gennaio rappresenta un evento eccezionale alla luce della dinamica dei fatti. E l’episodio deve essere valutato di conseguenza. “Per quanto riguarda il luogo in cui è accaduto il dramma della piccola Lisa, tra il Comune e il Cantone ci sono stati numerosi contatti alla ricerca della soluzione più idonea. È chiaro che un intervento di questo genere non può essere attuato in una settimana. C’è una certa tempistica da seguire. Il Municipio intanto cerca di fare del suo meglio con il bus navetta per il trasporto interno degli allievi della scuola media”. Per quanto riguarda la fermata più a monte, in zona Orino, allo stadio attuale non è in previsione alcun intervento. “Non è del resto ancora stato accertato che l’ultimo incidente sia avvenuto per l’alta velocità e bisogna riconoscere che si è trattato di un caso estremo. Basti pensare che la circonvallazione è stata realizzata a metà degli anni settanta. Non penso che ci sia il pericolo che un’auto piombi sull’area della scuola elementare. Saranno in ogni caso predisposte le dovute verifiche”.

Foto Manuel Meleleo

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