SVIZZERAMedicina complementare, 'Un sì contradditorio'

BERNA - Il "sì" del popolo alle medicine complementari è una contraddizione visto il previsto aumento dei premi delle casse malattie. L'aumento delle prestazioni rimborsate infatti rischia di far lievitare ulteriormente le spese, sostiene Thomas Daum, presidente dell'Unione svizzera degli imprenditori (USI).

"Il risultato era prevebile", ha detto Daum all'ATS. "Bisogna sperare che la maggioranza di coloro a favore non si innervosisca se le spese aumentano ancora". Per Daum, non ci sono dubbi che le medicine complementari vengano iscritte nel catalogo delle specialità rimborsate dall'assicurazione di base. I metodi alternativi dovranno però rispondere ai criteri di efficacia e di economicità.

ats

Foto apertura: Keystone Gaetan Bally