SVIZZERAE' tempo di allergie, in Ticino preoccupano le concentrazioni di pollini d'ambrosia

BERNA - Il ritorno della primavera segna anche il ritorno dell´ambrosia, la temibile pianta infestante che causa violente allergie e asma. La lotta contro questo vegetale è obbligatoria nella parcelle coltivate ed è allo stadio della germinazione che i diserbanti si rivelano più efficaci, ricorda la Stazione di ricerca Agroscope Changins-Wädenswil (ACW).

L´ACW ha testato negli ultimi anni gli erbicidi omologati in Svizzera. Su una cinquantina di sostanze attive sperimentate, una dozzina si sono dimostrate efficaci.

Sono già alcuni anni che gli esperti mettono in guardia dall´ambrosia - conosciuta anche con il nome "Ambrosia con foglie di artemisia" (Ambrosia artemisiifolia) - poiché il suo potenziale allergenico è altissimo visto che i pollini sono minuscoli e raggiungono facilmente le vie respiratorie inferiori. Le persone colpite soffrono di raffreddore, prurito, infiammazioni agli occhi, disturbi della respirazione e persino di asma.

Nelle aree coltivate, l´ambrosia può spargere in maniera particolarmente invasiva i semi, che mantengono le capacità di germinare per 40 anni. Le concentrazioni di pollini sono attualmente ancora troppo basse in Svizzera per causare disturbi, fanno però eccezione il Ticino e la Svizzera romanda. Se non si interviene, la diffusione di questa pianta potrebbe provocare, secondo le stime, una spesa sanitaria aggiuntiva di 10-30 milioni di franchi all´anno.

ATS