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TICINOIncidente di Pedrinate. CdS: "Non ci sono alcolici in Polizia"

08.11.07 - 18:33
Il Governo ha risposto all'interrogazione di Luciano Canal riguardante la presenza di alcolici nei distributori dei posti di polizia e sull'abitudine a bere dell'agente coinvolto
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Incidente di Pedrinate. CdS: "Non ci sono alcolici in Polizia"
Il Governo ha risposto all'interrogazione di Luciano Canal riguardante la presenza di alcolici nei distributori dei posti di polizia e sull'abitudine a bere dell'agente coinvolto
BELLINZONA - "Il comportamento degli agenti in servizio deve essere controllato dai loro superiori. Per il comportamento fuori servizio non valgono in polizia norme diverse da quelle degli altri rami dell'Amministrazione pubblica: ognuno è responsabile del proprio agire." Risponde così il Governo alla prima domanda posta da Luciano Canal in un'interrogazione del 9 agosto seguita all'incidente avvenuto a Pedrinate, causato da un agente della polizia sorpreso con un tasso alcolemico oltre il limite.

Il Governo ricorda che al momento dell'incidente, nel quale ha perso la vita Enrico Codoni, l'agente in questione era in congedo. Riguardo agli altri interrogativi sollevati da Canal nella prima domanda, il Governo ribadisce che l'inchiesta penale avviata dal pp Mario Branda è tuttora pendente per cui le risposte potranno essere fornite una volta conclusa l'inchiesta.

Alla seconda domanda invece il Governo risponde pienamente precisando che attualmente gli apparecchi automatici dei posti di Polizia distribuiscono soltanto bevande analcoliche. "Va nondimeno rilevato", osserva ancora il CdS, "che la disponibilità di tali bevande nei distributori non ha mai causato alcun tipo di problema o incidente in servizio". Il Governo però sottolinea che la mancanza di alcolici nei distributori non è garanzia di sobrietà degli agenti che possono liberamente accedere agli esercizi pubblici adiacenti i posti di polizia o introdurre bevande alcoliche dall'esterno.

Il comando, conclude il Governo, conta più sul senso del dovere e sull'autodisciplina degli agenti che da parecchi anni si dimostrano responsabili.

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