A ottobre il PPD intende lanciare un testo che miri ad ancorare nella Costituzione un principio di freno dei costi quando superano una determinata soglia
BERNA - Il PPD lancerà in ottobre, un anno prima delle elezioni federali, un'iniziativa popolare per limitare l'aumento dei premi di cassa malattia. Il testo mira ad ancorare nella Costituzione un principio di freno dei costi quando superano una determinata soglia.
La formazione politica ha colto l'occasione di una conferenza stampa tenutasi oggi a Berna per presentare il calendario relativo a questa iniziativa, le cui grandi linee sono state definite lo scorso anno. A fine gennaio saranno avviate discussioni con la base del partito per stabilire i termini del testo, ha indicato il presidente del PPD Gerhard Pfister, secondo la versione scritta del suo intervento.
Il limite del sopportabile è già stato superato, in particolare per le famiglie della classe media, che devono consacrare una parte sempre maggiore del loro reddito ai premi di cassa malattia, senza beneficiare di sussidi, rileva Pfister.
Il consigliere nazionale zughese ha ricordato che, secondo esperti, senza diminuire la qualità delle cure potrebbero essere risparmiati 6 miliardi di franchi, ossia il 20% dei costi annui a carico dell'assicurazione di base. Queste spese evitabili sono dovute a un eccesso di offerta e di terapie.
Il progetto del PPD prevede che quando i premi per l'assicurazione di base aumenteranno più della media annua di un determinato indice ancora da definire, il Consiglio federale potrà prendere misure di freno, coordinandosi con i Cantoni e i partner tariffali.
Il partito di Pfister non è il solo a voler intervenire con un'iniziativa per limitare l'aumento dei costi della sanità. Anche il PS vuole muoversi in questo senso, ma i dettagli non sono ancora noti. Lo scorso ottobre sono state inoltre lanciate due iniziative. La prima vuole impedire ai parlamentari di sedere nei consigli di amministrazione delle casse malattia.
La seconda vuole lasciare ai singoli cantoni facoltà di creare un'assicurazione malattia pubblica. A lanciarla sono state una ventina di personalità impegnate nel settore sanitario o politico, tra cui quattro consiglieri di Stato a capo dei rispettivi dipartimenti che si occupano di sanità: Mauro Poggia (MCG/GE), Pierre-Yves Maillard (PS/VD), Heidi Hanselmann (PS/SG) e Anne-Claude Demierre (PS/FR). L'iniziativa è sostenuta anche da medici, associazioni di protezione dei consumatori della Romandia e dal fondatore dell'assicurazione Assura Jean-Paul Diserens.
Nel corso della conferenza stampa odierna, il PPD ha pure elencato le sue priorità per l'anno appena iniziato. In politica europea vuole preservare la via bilaterale. In materia di riforma delle pensioni, il partito vuole al più presto un progetto equilibrato. In merito al mercato del lavoro, insiste sull'importanza di non perdere il treno con la digitalizzazione.