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SVIZZERAPs: «Basta cacofonia, Cassis prenda in mano il dossier Ue»

21.12.17 - 15:37
Per la formazione di Christian Levrat l'Esecutivo sta offrendo un'immagine «desolante»
Keystone
Ps: «Basta cacofonia, Cassis prenda in mano il dossier Ue»
Per la formazione di Christian Levrat l'Esecutivo sta offrendo un'immagine «desolante»

BERNA - Basta cacofonia in governo, basta agitarsi senza avere un piano e un obiettivo: il Partito socialista invita i consiglieri federali borghesi a smetterla di comportarsi in modo ritenuto controproducente in ambito di politica europea. Il PS chiede a Ignazio Cassis di prendere in mano il dossier, con lo scopo di presentare risultati sul fronte dell'accordo istituzionale ancora nel 2018.

Per la formazione di Christian Levrat nel tema in questione l'esecutivo sta offrendo un'immagine «desolante», si legge in un comunicato. Dapprima Didier Burkhalter procrastina senza costrutto i lavori all'accordo istituzionale, poi Doris Leuthard lega senza necessità la questione tecnica dell'equivalenza della borsa elvetica con il già da tempo maturo contributo di coesione. In seguito Ueli Maurer e Johann Schneider-Ammann in interviste insistono ancora di più sull'aspetto politico dei rapporti. «E poi il Consiglio federale si stupisce se l'Ue perde la pazienza e a sua volta adotta misure di natura politica».

Il massimo della goffaggine - agli occhi del PS - è rappresentato dall'annuncio odierno dell'abolizione dell'imposta di bollo in Svizzera. «Null'altro che un dono fiscale di miliardi di franchi, completamente inutile, a speculatori di borsa e aziende», afferma Levrat, citato nel comunicato. Un regalo all'industria finanziaria che non contribuisce in alcun modo a distendere le relazioni con l'UE, sostiene il consigliere agli Stati friburghese.

Per Levrat «il ministro degli esteri Cassis deve finalmente prendere in mano l'incarto e smetterla di nascondersi dietro al periodo di grazia di 100 giorni». La cacofonia delle ultime settimane ha provocato già troppi danni: la Svizzera necessita di relazioni sicure con i vicini europei, altrimenti si rischia il blocco totale, avvertono i vertici socialisti. Cassis e l'intero Consiglio federale devono finalmente occuparsi in modo serio dell'accordo istituzionale e presentare ancora nel 2018 dei risultati, conclude il PS.

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COMMENTI
 

Meridiana 6 anni fa su tio
Non ha ancora kapito che la stragrande maggioranza del Sovrano Svizzero non vuole l'UE, che la smetta di fare il bambino viziato. Auguti

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Non c'è dubbio che il dossier debba essere veramente preso in mano in maniera seria. Con motivazione però diametralmente opposte a quelle sollevate da Levrat, il quale secondo me ha già cominciato i festeggiamenti di fine anno e forse aveva già superato il 2permille quando ha parlato

Tarok 6 anni fa su tio
Macaco

Danny50 6 anni fa su tio
Si si che si arrivi ad una sottomissione totale all’UE, poi deciderà il popolo (spero)

pontsort 6 anni fa su tio
Certa gente conosce veramente dei buoni spacciatori. Dovrò cominciare a cercarli anche io, così saro piu felice.

Equalizer 6 anni fa su tio
Levrat, vai a farti un bianchino, e se poi ancora non ti va la politica Svizzera sei già stato più volte caldamente invitato a fare le valigie e trasferirti in EU così sarai nel tuo brodo e la smetti di frantumare gli zebedei alla gente.
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