Le due Camere concordano che tutti i professionisti che lavorano nel settore debbano essere obbligati a denunciare, ma quando?
BERNA - Sarà necessaria una conferenza di conciliazione per appianare l'ultima divergenza che ancora oppone i due rami del Parlamento in merito alla modifica del Codice civile volta a rafforzare la protezione dei minorenni. Questa riguarda il momento in cui far scattare l'obbligo di segnalazione di possibili maltrattamenti: quando l'integrità pare minacciata o solo in caso di indizi concreti?
Le due Camere sono concordi sul principio secondo il quale tutti i professionisti che lavorano con bambini nel settore della custodia, come ad esempio nell'ambito degli asili, dell'educazione, della religione o dello sport devono essere obbligati a denunciare maltrattamenti su minori. Per gli Stati questo obbligo deve scattare quando l'integrità pare minacciata.
Secondo i "senatori" la versione del Nazionale - secondo cui la segnalazione è da fare solo in caso di "indizi concreti" - non è sufficientemente severa. La notifica insomma rischia di essere fatta quando è ormai troppo tardi. La nozione di "indizio concreto" è inoltre ritenuta giuridicamente poco chiara.