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BERNACSt: 26 miliardi per formazione e ricerca

14.06.12 - 17:24
CSt: 26 miliardi per formazione e ricerca
BERNA - Il Consiglio degli Stati ha approvato all'unanimità il credito di 26 miliardi di franchi per la formazione, la ricerca e l'innovazione per il periodo 2013-2016. Ha respinto la versione della Commissione che chiedeva un supplemento di 292,2 milioni. Il dossier passa al Nazionale.

Secondo la proposta del Consiglio federale, la crescita nominale annua dei crediti sarà in media del 3,7%, un aumento maggiore rispetto ad altri ambiti amministrativi. Si tratta però di una crescita irregolare, motivo per cui la Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura chiedeva un aumento maggiore dei contributi.

In particolare i partiti borghesi si sono opposti all'aumento proposto dalla Commissione per ragioni di budget, così come la Commissione delle finanze, secondo cui nessun aumento deve essere deciso senza un'adeguata compensazione.

A beneficiare dei crediti sono soprattutto i politecnici federali (PF), cui saranno versati 9,5 miliardi (+3,9%). Il Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS) dovrebbe ricevere 3,7 miliardi. Le università, di competenza essenzialmente cantonale, riceveranno complessivamente 3 miliardi (50 milioni in meno dei crediti richiesti).

Alla formazione professionale toccheranno 3,6 miliardi. Questi importi coprono la quota federale di finanziamento, fissata per legge al 25%. Questa soglia è stata raggiunta per la prima volta nel 2012. La Commissione per la tecnologia e l'innovazione (CTI) registrerà la crescita maggiore, pari al 5,7% all'anno (a 547 milioni).

Fra le novità, anche la possibilità per i Politecnici di poter limitare il numero di studenti stranieri residenti fuori dalla Svizzera, nel caso in cui la qualità dell'insegnamento fosse minacciata.

ATS
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