"Il bottino è di centinaia di migliaia di franchi", spiega la Howald. L'agente di sicurezza ha lasciato entrare una persona verso le 17.45. Una seconda si è introdotta nella gioielleria prima che la porta si chiudesse. Minacciata con una pistola, la gerente è stata in seguito costretta ad aprire la vetrina.
Nel retrobottega una dipendente è riuscita ad azionare l'allarme silenzioso. Temendo l'arrivo delle forze dell'ordine, i malviventi sono però fuggiti con orologi di lusso Omega e Blancpain. Malgrado lo spiegamento di un importante dispositivo, la polizia non è stata ancora in grado di intercettare i rapinatori.