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AUSTRALIA / SVIZZERA«È partito senza farci sapere più nulla»

17.07.17 - 22:45
I resti di uno svizzero sono stati ritrovati la scorsa settimana in Tasmania. Il fratello si è detto non sorpreso quando ha appreso la notizia della morte
«È partito senza farci sapere più nulla»
I resti di uno svizzero sono stati ritrovati la scorsa settimana in Tasmania. Il fratello si è detto non sorpreso quando ha appreso la notizia della morte

HOBART - Il 9 luglio scorso nella valle di Huon, a sud-ovest della capitale tasmaniana, due escursionisti si sono imbattuti nei resti di uno scheletro umano, al fianco del quale giaceva uno zaino contenente alcuni abiti dell’uomo, del denaro ed una scheda SD con alcune fotografie.

La polizia, dopo aver pubblicato alcune fotografie, è riuscita a risalire all’identità del defunto grazie alla segnalazione telefonica di un certo Michael Nydegger, che si è detto convinto di aver riconosciuto Thomas M., un suo amico. Secondo alcune ricerche effettuate da 20minuten, il 44enne in questione abitava nella casa dei suoi genitori a Gretzenbach, nel canton Soletta, fino al momento della sua partenza nel dicembre del 2010. Da quel momento, nessuno ha più avuto sue notizie. Famiglia inclusa.

Una nuova vita all’estero - Erich M*, fratello 57enne del defunto, ha raccontato di non essere sorpreso dalla notizia della morte. «Dopo tutto questo tempo ce lo aspettavamo. L’incertezza ci stava divorando». Dopo la morte dei genitori nel 2009, spiega l’uomo, non c’era più nulla che tratteneva in Svizzera suo fratello. «Voleva costruirsi una nuova vita all’estero. Ha venduto tutto ciò che aveva e ha fatto le valigie», ha spiegato, aggiungendo che «aveva detto che ci avrebbe inviato sue notizie. Ma non l’abbiamo mai più sentito».

Il 57enne tentò a più riprese di entrare in contatto con lui. «Era difficile, perché non avevamo idea di dove si trovasse. Tutto ciò che sapevamo è che aveva acquistato un biglietto per Hong Kong. Nient’altro». Il defunto, racconta Erich M., si era formato come scultore. «Non aveva una compagna. Forse era un po’ triste. Quel che è sicuro è che era una persona che aveva bisogno di grande libertà».

Incidente, omicidio o suicidio? - Anche la destinazione scelta dal fratello non ha sorpreso il 57enne. «Era già stato in Tasmania. Credo che amasse particolarmente  quell’isola». Ciò che invece resta avvolto nel mistero è la causa della morte di Thomas M.. «Abbiamo avuto solo qualche breve contatto con la polizia locale. Per il momento non possiamo escludere nulla. Potrebbe trattarsi di un incidente, così come di un atto criminale o di un suicidio».

Anche le autorità federali sono in contatto con le forze dell’ordine australiane. Ufficialmente i resti non sono ancora stati identificati. Non è quindi noto neppure se questi saranno o meno rimpatriati in Svizzera.

*nome noto alla redazione

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