In arresto l'inquilino dell'appartamento, un orologiaio 69enne. La vittima non è ancora stata identificata
BIENNE - «Io non conoscevo la vittima, ma questa storia mi ha toccato», spiega a 20minuten un passante mentre depone un fiore di fronte a un condominio di Bienne (BE).
L'edificio è stato distrutto da un incendio nella notte di sabato, poco dopo le 22. All'arrivo dei soccorsi si vedevano già le fiamme dalle finestre e del fumo fuoriuscire dallo stabile. Durante le operazioni di spegnimento, inoltre, è stato rinvenuto un cadavere.
A tre giorni dall'accaduto, però, sono ancora molti gli interrogativi degli inquirenti. «La causa che ha generato l'incendio non è ancora stata determinata», spiega Jolanda Egger, portavoce della polizia cantonale bernese. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un incidente, di un guasto tecnico o di crimine.
Nel frattempo si stanno svolgendo anche le indagini sul corpo della vittima, per la quale è stata ordinata l'autopsia. «Si tratta di una donna, che non è ancora stata identificata», aggiunge la portavoce.
Un arresto - Se l'identità della vittima è avvolta dal mistero non lo è quella dell'inquilino dell'appartamento, B.B.*, un 69enne orologiaio. L'uomo, stando a quanto riferisce un amico, si trova in arresto preventivo, come confermato anche dalla portavoce di polizia.
«È un uomo simpatico» - Diversi conoscenti di B.B. sono stati contattati per essere interrogati. «Non riesco a credere che B.B. possa aver fatto questo», sottolinea un vicino di casa. Anche l'amico del sessantenne non riesce a crederci: «È una persona simpatica, sempre pronta ad aiutare gli altri. Spesso ospita delle donne, sono a volte persone che non hanno un posto dove andare».
Tutti i residenti del palazzo sono stati evacuati sabato. «Ho sentito una persona urlare dalla finestra. Poi i pompieri l'hanno salvata facendola uscire da una finestra», ricorda uno di questi.
*Nome noto alla redazione