Il ministero pubblico ha messo a disposizione fino a 10.000 franchi per chi fornisce elementi utili agli inquirenti per risolvere il caso di stupro subito da una 26enne lo scorso 21 luglio a Emmen
LUCERNA - Non ha ancora un nome l'autore dello stupro di Emmen. La polizia cantonale di Lucerna, attraverso una nota diramata giovedì pomeriggio, rinnova il suo appello e si rivolge a tutti coloro che potrebbero fornire informazioni utili alla soluzione di un caso che ha scioccato l'intero canton Lucerna.
Il ministero pubblico lucernese ha deciso di ricompensare con una taglia fino a 10mila franchi chiunque fornisca informazioni utili alle indagini.
Fino ad oggi la vittima, una 26enne di origini indiane adottata da una famiglia svizzera quando era ancora in fasce, non è ancora in grado di essere interrogata. Le sue condizioni di salute non lo permettono.
Si ricorda che la sera dello scorso 21 luglio, la 26enne stava rientrando a casa dal lavoro quando, erano le 22.20 circa, è stata fatta cadere dalla bicicletta e violentata nei pressi della riva del fiume Reuss. La donna ha subito gravi ferite ed è stata ricoverata al Centro Paraplegici Svizzero di Nottwil, dove i medici le hanno riscontrato una tetraplegia.