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“Mi hanno trapassato tre volte”, 20enne ginevrino aggredito a Roma Il giovane era in vacanza nella Città Eterna. Alla base dell'attacco ci sarebbe una "faccenda di ragazze"
ROMA - "È stata una vera e propria imboscata, volevano ucciderci", così dal suo letto dell’ospedale di San Eugenio a Roma il 20enne ginevrino Mario* racconta a 20minutes la tragedia di cui è stato protagonista.
Da poche ore nella capitale italiana è stato aggredito venerdì sera e pugnalato due volte al ventre. "Mi hanno trapassato il fegato, l’intestino e il colon", per lui ancora almeno sette giorni di degenza. Suo cugino, che quella sera era con lui, è stato invece ferito alla testa.
Secondo gli inquirenti alla base della colluttazione finita nel sangue una "faccenda di ragazze", una tesi che però il giovane svizzero di origini italiane sembra non accogliere completamente: "Non so spiegarmi perché sia successo", conferma.
Lui a Roma ci era arrivato proprio quel giorno per partecipare a un matrimonio, assieme al cugino aveva conosciuto una ragazza. "Lei poi ci ha contattato per un’uscita a quattro con un’amica". Ritrovatisi nei pressi dell’abitazione delle due nel quartiere dell'EUR e preparandosi a salire da loro, i ragazzi sono stati assaliti da due uomini armati. "Hanno sfoderato subito il coltello e hanno iniziato ad attaccarci, forse erano complici". Dopo essere scappati i due cugini hanno denunciato l’accaduto.
A quanto pare le ragazze e uno degli assalitori sono già stati identificati dalle autorità che però non hanno voluto rilasciare commenti in merito.
* nome fittizio, quello vero è noto alla redazione
