Un terzo degli impiegati in Svizzera risponde alle e-mail o alle telefonate di lavoro anche in vacanza ma ci sono i metodi per rilassarsi
BERNA - Estate, tempo di vacanze e relax, ma non sempre a quanto pare. La tendenza infatti è sempre più quella di portare il lavoro con sé, o meglio di avere in ferie una testa ancora "collegata" alle cose da fare. Insomma staccare non è facile e lo stress incombe anche quando dovrebbe essere tenuto a debita distanza per ricaricarsi e stare meglio. Ma piccole abitudini possono compromettere il periodo di svago.
Secondo Promozione Salute Svizzera, una fondazione sostenuta da cantoni e casse malati che su incarico della Confederazione, avvia, coordina e valuta le misure volte a promuovere la salute, oltre un terzo degli impiegati del nostro Paese risponde alle proprie e-mail e chiamate di lavoro anche durante le vacanze. Il fatto di essere costantemente reperibili, spesso anche per propria scelta, impedisce di riposarsi adeguatamente. I sondaggi mostrano che il 42% delle persone attive professionalmente è sottoposto a un elevato carico psichico sul posto di lavoro. Questa continua pressione rappresenta un rischio per la salute e può rendere malati. Le vacanze dovrebbero quindi sempre essere sfruttate per riequilibrare il corpo e la mente.
Promozione Salute Svizzera suggerisce una serie di accorgimenti per evitare di portarsi dietro lo stress:
- I progetti in corso dovrebbero essere ceduti per tempo ai sostituti
- Riordinare la scrivania nonché preparare un elenco delle questioni in sospeso per i progetti in corso e un documento con informazioni dettagliate per il proprio sostituto
- Rispondere al telefono per lavoro solo in caso di urgenza
Ma lo stress può tornare presto subito già dal primo giorno di lavoro post-ferie. Per evitare che i benefici delle vacanze svaniscano subito si dovrebbe pianificare adeguatamente anche il rientro. Se i primi giorni ci si tiene liberi da appuntamenti si ha il tempo di organizzarsi con calma, di esaminare le questioni in sospeso e di fissare le priorità. Di solito non è un problema accordarsi in tal senso con i superiori e i colleghi. L’ideale sarebbe lasciare attivo l’avviso di assenza uno o due giorni in più, se possibile. È inoltre consigliabile evitare di rientrare dalle vacanze proprio l’ultimo giorno. Chi passa, per così dire, dall’aereo all’ufficio riprende il lavoro già stressato. Meglio trascorrere ancora un giorno a casa per tornare con calma alla quotidianità.