Cerca e trova immobili

LOSANNALe isole di calore costano 180 franchi per adulto all'anno

23.01.24 - 14:47
Il nuovo studio dell'EPFL ha mostrato che durante l'inverno hanno un effetto positivo.
Deposit Photos
Le isole di calore costano 180 franchi per adulto all'anno
Il nuovo studio dell'EPFL ha mostrato che durante l'inverno hanno un effetto positivo.

LOSANNA - Il costo sanitario delle isole di calore urbane in Europa è paragonabile a quello dell'inquinamento atmosferico, secondo uno studio del Politecnico federale di Losanna (EPFL) pubblicato martedì in Svizzera ammonta a 180 franchi per adulto all'anno. Nell'analisi di ottantacinque città europee su un periodo temporale di tre anni, è stato considerato anche l'effetto protettivo che le isole di calore hanno durante l'inverno, un effetto finora inesplorato, dimostrando che queste modifiche locali hanno un effetto positivo durante i mesi più freddi.

«Il nostro studio dimostra che le isole di calore non sono un problema di comfort, ma che hanno un costo significativo per la salute con, ad esempio, rischi respiratori e cardiovascolari più elevati, che riducono l'aspettativa di vita», spiega Gabriele Manoli, professore assistente all'EPFL e direttore del Laboratorio dei sistemi urbani e ambientali (URBES) che fa capo alla Facoltà dell'ambiente naturale, architettonico e costruito (ENAC).

In meteorologia e climatologia l'isola di calore è il fenomeno che determina un microclima più caldo all'interno delle aree urbane rispetto alle circostanti zone periferiche e rurali.
Il maggior accumulo di calore è determinato da una serie di concause, tra le quali la diffusa cementificazione, le superfici asfaltate che prevalgono nettamente rispetto alle aree verdi, le emissioni degli autoveicoli, degli impianti industriali e dei sistemi di riscaldamento e di aria condizionata ad uso domestico. Al contempo, le mura perimetrali degli edifici cittadini impediscono al vento di soffiare con la medesima intensità che viene registrata nelle aree aperte.

Analizzate 85 città europee - I rischi che si corrono durante l'estate non sono ovviamente gli stessi a Helsinki (Finlandia), Ginevra e Madrid (Spagna). E gli spagnoli sono più abituati alle ondate di calore rispetto ai finlandesi. «Per questo motivo, per la prima volta, gli scienziati hanno studiato l'impatto delle isole di calore in un ambiente urbano su tre cicli annuali completi, integrando un gran numero di dati e simulazioni numeriche», precisano i responsabili della ricerca.

L'obiettivo era di valutare contemporaneamente l'effetto dannoso delle isole di calore in estate e il loro effetto protettivo contro le ondate di freddo in inverno.

L'esempio di Ginevra - Si tratta insomma di «una prima valutazione economica concreta di un problema che, sebbene ricorrente negli ambienti urbani, rimane estremamente complesso da comprendere». Per ogni città, gli scienziati hanno stimato i rischi legati alla temperatura e li hanno tradotti in costi sanitari, tenendo conto degli effetti estivi e invernali e dell'effetto netto annuale. Lo studio stima il risparmio medio annuo per abitante adulto in Europa a 314 euro (circa 300 franchi) per gli effetti legati al freddo, grazie a dati provenienti da diversi ambiti, tra cui la climatologia urbana, l'epidemiologia, l'economia, la statistica e la modellazione matematica, spiega l'EPFL.

A Ginevra, ad esempio, lo studio considera che le isole di calore urbane possano causare quattro decessi aggiuntivi legati al caldo ogni 100'000 abitanti all'anno. Al contrario, possono prevenire 3,4 decessi dovuti al freddo.

Per Manoli, l'idea di fondo di questo approccio è aiutare le autorità pubbliche a destreggiarsi tra i vari fattori associati alle isole di calore nella pianificazione urbana. «L'obiettivo è rendere queste zone meno pericolose durante i mesi estivi senza compromettere la protezione che possono offrire in inverno», sottolinea.

«Il nostro studio - aggiunge il professore - dimostra che l'impatto delle isole di calore varia notevolmente da una città all'altra e da una stagione all'altra. In futuro, i responsabili politici potranno basarsi su queste informazioni concrete per prendere le loro decisioni».

La pubblicazione contiene tabelle che elencano le 85 città incluse nello studio con la mortalità dovuta alle isole di calore, il numero di anni di vita persi e l'impatto economico stimato.

Costo netto negativo a Helsinki - Per Ginevra, il costo netto della mortalità dovuta alle isole di calore è di 20,7 euro (poco meno di 20 franchi) per abitante adulto all'anno (155 euro dovuti al rischio di calore e -134 euro dovuti al freddo). A Trieste (Friuli-Venezia Giulia) è di 184,4 euro (rispettivamente 547 euro e -363 euro per il rischio di caldo e freddo).

Alcune città europee hanno addirittura registrato un costo netto negativo grazie alla protezione offerta dalle isole di calore durante le stagioni fredde prolungate. A Helsinki, ad esempio, il risparmio netto è stato di 113,9 euro.

Gli scienziati sottolineano che queste cifre «non devono incoraggiare gli urbanisti a diventare compiacenti riguardo ai pericoli posti dal caldo estremo, poiché non solo i suoi effetti sono estremamente dannosi in estate, ma è probabile che peggiorino in futuro».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE