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GRIGIONIIl nuovo carcere cantonale cerca partner privati

14.11.18 - 17:57
Le aziende potranno effettuare parte della loro produzione negli spazi artigianali del nuovo penitenziario a regime chiuso di Cazis
Keystone
Il nuovo carcere cantonale cerca partner privati
Le aziende potranno effettuare parte della loro produzione negli spazi artigianali del nuovo penitenziario a regime chiuso di Cazis

CAZIS - L'Ufficio grigionese per l'esecuzione giudiziaria cerca imprese, aziende o servizi cantonali che intendono effettuare parte della loro produzione negli spazi artigianali del nuovo penitenziario a regime chiuso di Cazis, che dal 2020 sostituirà quello di Coira.

Nelle immediate vicinanze del carcere a regime aperto di Realta è in costruzione quello nuovo di Cazis Tignez, che ospiterà fino a 152 detenuti. In base alla legge essi sono tenuti a svolgere "un lavoro utile", ricorda un comunicato interno del Dipartimento cantonale di giustizia, sicurezza e sanità.

Metà di loro sarà occupata dalla prigione stessa in cucina, nella lavanderia e nelle pulizie, l'altra metà eseguirà commesse esterne negli spazi artigianali dell'istituto. Si tratta di lavori di imballaggio e confezionamento, di falegnameria, montaggio e riciclaggio, ma anche incarichi da altri settori. I prezzi di prodotti e servizi offerti dal nuovo carcere si allineano a quelli sul libero mercato, in modo da non essere in competizione con l'economia locale.

Il nuovo penitenziario, del costo di 119 milioni di franchi, dispone di due grossi capannoni industriali, una grande falegnameria e un'officina. Le attività professionali migliorano le possibilità del detenuto di vivere dopo il rilascio senza commettere altri reati. Inoltre un mandato di produzione conferito al penitenziario contribuisce a ridurre i costi della detenzione, sottolinea l'Ufficio per l'esecuzione giudiziaria.

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COMMENTI
 

seo56 5 anni fa su tio
Abbiamo capito che per avere un lavoro bisogna andare in prigione... palla al piede e lavori forzati...
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