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BERNA - La Conferenza latina dei direttori cantonali delle finanze è favorevole nelle grandi linee al Progetto fiscale 17 (PF17) posto in consultazione. Auspica tuttavia che la riforma della fiscalità delle imprese sia attuata nel 2019, come previsto inizialmente.
La Confederazione ha lasciato intendere che la PF17 entrerà in vigore al più presto nel 2020. Per la Conferenza, omettere di accelerare la procedura non farà altro che prolungare l'incertezza che già dura da diversi anni, in particolare in ambito fiscale e degli impieghi.
I direttori cantonali non sono nemmeno d'accordo sulla riduzione della compensazione finanziaria della Confederazione prevista dal PF17: la parte dei cantoni all'imposta federale diretta dovrebbe raggiungere almeno il 21,2% e non il 20,5%, come proposto dal Consiglio federale.
Con questa percentuale, la Confederazione "si scosta sostanzialmente dagli impegni assunti dal Consiglio federale", che aveva promesso di partecipare con un miliardo di franchi al costo della riforma, scrive la Conferenza in una presa di posizione odierna.
