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«Vogliamo cittadini apolitici davanti e i partiti politici dietro» hanno dichiarato i manifestanti
GINEVRA - Mezzo migliaio di persone hanno manifestato oggi a Ginevra contro l'aumento dei premi di cassa malattia. Tra i dimostranti, spronati dall'iniziativa di due singole cittadine, vi era malumore per il presunto recupero della manifestazione da parte dei partiti politici.
La manifestazione odierna è stata promossa da due donne stanche del persistente aumento dei costi della sanità. Su una rete sociale la loro iniziativa, lanciata in agosto - quindi ben prima dell'ultima comunicazione dei premi all'inizio di ottobre -, è stata seguita da circa 6000 persone.
Oggi in piazza secondo la polizia vi erano 500 dimostranti, 800 secondo le due organizzatrici.
La massiccia adesione sul web ha condotto alla costituzione di un gruppo di lavoro in cui sono entrati tutti i partiti, presenti - ad eccezione di PLR e UDC - anche oggi in piazza.
Le due donne a breve termine vorrebbero costituire una tavola rotonda con le autorità. Per perseguire l'obiettivo di contrastare l'aumento dei premi non escludono di associarsi a progetti già in corso o a elaborare un'iniziativa popolare.
Alcuni manifestanti hanno denunciato il recupero della protesta da parte della politica. «Vogliamo cittadini apolitici davanti e i partiti politici dietro», hanno scandito.
I dimostranti scesi in piazza sotto i colori dei partiti erano accomunati solo dalla comune volontà di frenare l'aumento dei premi, ma ogni formazione ha approfittato della manifestazione per propagandare la propria soluzione.
