A invocarlo è l’Udc Andreas Glarner, diventato famoso per non volere richiedenti asilo nel suo comune
AARAU / BRUXELLES - Carles Puigdemont, l’ex presidente catalano in fuga dalla giustizia spagnola che vuole processarlo per ribellione e sedizione, riceve un appoggio inaspettato. Gli arriva da un esponente politico svizzero che, finora, non si è certo contraddistinto per lo spirito d’accoglienza verso i richiedenti asilo.
Si tratta di Andreas Glarner, consigliere nazionale Udc che aveva catturato la curiosità della stampa internazionale per aver pagato per diverso tempo, in qualità di sindaco di Oberwil-Lieli (AG), delle compensazioni pur di non accogliere richiedenti asilo. «Puigdemont è un profugo vero», afferma il democentrista sull’Aargauer Zeitung. «È perseguito politicamente e si è quindi guadagnato l’asilo», aggiunge.
Glarner ammette del resto di simpatizzare per la causa catalana: «Trovo che l’aspirazione all’indipendenza sia legittima - continua -. La Spagna non è proprio famosa per l’amministrazione della giustizia». Come ricorda il foglio argoviese, Glarner non è il primo esponente dell’Udc cantonale a invocare l’asilo in Svizzera per Puigdemont. Già il capo frazione in Gran Consiglio Jean-Pierre Gallati si era espresso in tal senso.