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BERNAIn 4 Cantoni si vota su scuola, ospedali e matrimonio

20.11.16 - 09:25
In 4 Cantoni si vota su scuola, ospedali e matrimonio

BERNA - Votazioni su oggetti a carattere locale il prossimo fine settimana in nove Cantoni svizzero tedeschi e a Ginevra. Di seguito gli argomenti salienti affrontati in quattro Cantoni: Turgovia, Sciaffusa, Berna e Zurigo.

I programmi della scuola dell'obbligo sono il tema su cui si vota nei Cantoni di Turgovia e Sciaffusa. Nel primo si decide su un'iniziativa volta a sottoporre al parlamento e a referendum facoltativo tutte le modifiche ai piani di studio presentate a partire dal 2015, finora di competenza dell'esecutivo.

Obiettivo dichiarato della proposta è impedire l'attuazione del nuovo piano di studio svizzero tedesco "Lehrplan 21", che in Turgovia dovrebbe entrare in vigore l'anno prossimo. Il testo è sostenuto da esponenti di quasi tutti i partiti, ad eccezione del PLR e dei Verdi, ma è stato bocciato a larga maggioranza dal parlamento. Contrario anche il governo.

Dietro alla richiesta c'è stata anche una mozione approvata nel 2014 dal Gran Consiglio che chiedeva di posticipare l'insegnamento del francese al settimo anno di scuola. La decisione aveva provocato una levata di scudi in Romandia e anche un intervento del Consiglio federale, che lo scorso ottobre ha presentato le sue proposte di modifica alla legge sulle lingue.

Il Consiglio di Stato turgoviese ha da parte sua elaborato due alternative per un nuovo piano di studi che sarà esaminato in primavera dal legislativo: solo in un caso il francese sarebbe mantenuto alle elementari.

Nel Canton Sciaffusa, l'iniziativa popolare "Piani di studio davanti al popolo" chiede che tutte le modifiche agli orari scolastici siano sottoposti a votazione popolare se non sono sostenute da almeno l'80% dei deputati in parlamento. Nel cantone queste decisioni sono attualmente di competenza delle autorità scolastiche.

Anche in questo caso gli iniziativisti, guidati dall'UDC, puntano ad affossare il "Lehrplan 21", che a Sciaffusa dovrebbe entrare in vigore nell'estate 2018.

Sia in Turgovia che a Sciaffusa le autorità hanno messo in dubbio la possibilità che le iniziative possano essere applicate. Decidere retroattivamente sull'applicazione del piano di studi, che è già stato approvato dalle istanze competenti, pone infatti problemi per lo Stato di diritto.

Nel Canton Berna si decide su un'iniziativa che chiede di garantire per legge l'esistenza di quattordici ospedali pubblici, con sei sedi principali ed altre otto regionali. Tutti dovranno inoltre assicurare un'ampia gamma di prestazioni.

La richiesta, sostenuta dall'Unione democratica federale (UDF) e da singoli esponenti dell'UDC, è stata lanciata in seguito alla chiusura di un reparto di maternità decisa nel 2013 a Riggisberg, nei pressi di Thun, seguita nel 2015 dalla chiusura della maternità di Zweisimmen, nell'Oberland.

L'iniziativa è combattuta dal parlamento - contrari tutti i partiti, compresa l'UDC, con l'unica eccezione dell'UDF - e dal governo. In caso di accettazione, il Cantone si vedrebbe addossare spese supplementari fra i 25 e i 110 milioni di franchi l'anno, affermano le autorità. I fautori sottolineano invece che dal 1999 nel cantone sono stati chiusi tredici ospedali, perlopiù nelle regioni rurali.

Nel Canton Zurigo, è in votazione un'iniziativa dell'UDF che vuole iscrivere nella Costituzione cantonale il principio del matrimonio come "comunità di vita fra un uomo e una donna".

L'obiettivo dichiarato è di vietare i matrimoni di omosessuali, in un cantone che nel 2002 aveva introdotto le unioni registrate per le coppie dello stesso sesso. Il Gran Consiglio ha bocciato l'iniziativa del partito di ispirazione protestante e conservatrice con 110 voti contro 52.

L'esecutivo cantonale la considera "inutile" e inapplicabile, perché anche in caso di approvazione a prevalere sarebbe il diritto federale, che regola il matrimonio a livello di Costituzione e nel Codice civile. A questo proposito, le Camere federali saranno chiamate l'anno prossimo a pronunciarsi su un'iniziativa parlamentare dei Verdi liberali in favore del "matrimonio per tutti". Le commissioni competenti avevano dato avviso favorevole un anno fa.

Nel canton Zurigo si decide inoltre su una modifica della legge sulla pianificazione del territorio relativa alla protezione dei terreni coltivabili. Il testo è stato elaborato per poter applicare un'iniziativa dei Verdi già approvata alle urne quattro anni fa.

La modifica introduce un sistema di compensazione per i terreni di pregio dal punto di vista ecologico ed agricolo che già si trovano o vengono inseriti in una zona edificabile. La compensazione verrebbe fatta migliorando dei terreni meno pregiati. Per il governo e la maggioranza del parlamento - contrari alla modifica perché considerano le norme attuali sufficienti per concretizzare l'iniziativa - ciò porterebbe ad un "indesiderato turismo di humus da una parte all'altra del cantone".

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