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BERNA - La gestione dei boschi, del paesaggio, delle risorse idriche, come pure la biodiversità, la protezione dell'aria, la lotta contro i rumori o i pericoli naturali saranno da gennaio riunite nell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM). La nuova entità riunirà compiti ora suddivisi tra l'Ufficio federale dell'ambiente, delle foreste e del paesaggio (UFAFP) e l'Ufficio federale delle acque e della geologia (UFAEG). L'UFAM conterà 390 posti a tempo pieno e avrà sede a Ittigen, alla periferia di Berna.
La riorganizzazione del Dipartimento federale dell'ambiente (DATEC) di Moritz Leuneberger è stata sancita oggi dal Consiglio federale che ha approvato la relativa ordinanza.
