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MOTOMONDIALELorenzo: il TAS non gli dà ragione, la Yamaha lo scarica e ora anche il papà gli volta le spalle

05.11.15 - 13:10
In vista del weekend di Valencia, il maiorchino deve incassare un nuovo colpo basso, questa volta dalla sua famiglia: “Rossi non meritava la sanzione”, ha sancito il padre
Lorenzo: il TAS non gli dà ragione, la Yamaha lo scarica e ora anche il papà gli volta le spalle
In vista del weekend di Valencia, il maiorchino deve incassare un nuovo colpo basso, questa volta dalla sua famiglia: “Rossi non meritava la sanzione”, ha sancito il padre
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VALENCIA (Spagna) - Il weekend di Valencia si avvicina e, nonostante tutto il trambusto legato alla diatriba Rossi-Marquez-Lorenzo, c’è un mondiale ancora in ballo.

Sarà un GP che terrà tutti col fiato sospeso e, nel frattempo, si attende ancora la risposta del TAS in merito al ricorso presentato da Valentino.

Tutti e tre i protagonisti della vicenda si avvicinano al fine settimana di Valencia con i nervi tesi, ma Lorenzo - che fino a pochi giorni fa era riuscito in qualche modo a restare fuori dalla discussione - deve incassare il terzo pugno nello stomaco ravvicinato.

Il TAS ha rigettato la sua richiesta di partecipare all’arbitrato tra Valentino e la FIM, la Yamaha imbufalita per questa sua decisione lo ha scaricato e nel 2016 difficilmente Por Fuera sarà ancora un alfiere della scuderia del diapason, infine il padre di Lorenzo stesso ha parlato dando ragione a Valentino Rossi.

“Nessun calcio, solo un riflesso di Rossi, non meritava sanzione. Io avrei castigato Marquez per aver rotto le palle”, ha sancito tornando sulla vicenda del contatto di Sepang.

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