Cerca e trova immobili

L'OSPITE"Aucoin acquisto azzeccato, Klasen mi ha stupito"

12.09.14 - 06:31
L'ex attaccante di Lugano e Ambrì, Stefano Togni, ha analizzato il campionato di LNA che si appresta a iniziare: "Le ticinesi possono disputare una buona stagione. La sorpresa? Lo Zugo di Kreis"
Tipress/Reguzzi
"Aucoin acquisto azzeccato, Klasen mi ha stupito"
L'ex attaccante di Lugano e Ambrì, Stefano Togni, ha analizzato il campionato di LNA che si appresta a iniziare: "Le ticinesi possono disputare una buona stagione. La sorpresa? Lo Zugo di Kreis"
HOCKEY: Risultati e classifiche

BREGANZONA - Il campionato di LNA 2014/2015 è iniziato nella serata di mercoledì con la sfida fra Lions e Rapperswil - valida per l'anticipo della 18esima giornata - terminata 4-1 in favore della compagine zurighese. Questa sera - venerdì 12 settembre - faranno il loro esordio anche Ambrì e Lugano. I biancoblù ospiteranno il Berna, mentre la compagine di Fischer i Lakers. Fra gli appassionati che si apprestano a seguire il campionato con entusiasmo c'è anche l'ex attaccante di Lugano e Ambrì Stefano Togni. Nella sua carriera il 40enne ticinese ha disputato tre stagioni in Leventina e quattro in riva al Ceresio (consecutivamente dal 1992 al 1998) ed è stato il beniamino di entrambe le tifoserie. Ha inoltre giocato 14 incontri con la Nazionale svizzera Under 20 agli ordini di Arno Del Curto totalizzando 6 punti in 14 partite. 

Stefano Togni, come reputi il campionato di LNA?
"Nell'ultimo decennio il livello si è alzato notevolmente e ci sono sempre più ragazzi dei settori giovanili che riescono a emergere in Prima Squadra. Il campionato è diventato competitivo, molto equilibrato e migliora anno dopo anno. Non c'è più la squadra materasso e tutte le rose possono contare su degli stranieri di spessore".

Come spieghi però che - nonostante il campionato sia sempre più equilibrato - negli ultimi 15 anni hanno vinto sempre le stesse quattro squadre? (Berna, Davos, Zurigo e Lugano).
"È risaputo che nelle grandi piazze - dove si costruisce sempre per puntare al titolo - c'è la possibilità di investire in maniera diversa
 e di accaparrarsi i migliori giocatori in circolazione, rispetto alle così dette "piccole" squadre. Di conseguenza se queste quattro società provano a costruire ogni stagione una rosa vincente, è molto difficile che nessuna arrivi fino in fondo".

Come vedi l'Ambrì?
"I biancoblù sono reduci da una bellissima stagione e nonostante non ci sia più Noreau, una grande perdita sotto il profilo della qualità, hanno acquisito solidità con gli acquisti di O'Byrne, Zgraggen e Birbaum. Inoltre reputo l'arrivo di Aucoin azzeccato, anche perché potrà essere un'ottima spalla per Giroux: potrà aiutarlo a realizzare ancora più reti rispetto all'anno scorso. I due possono diventare i veri trascinatori biancoblù e vengono già paragonati a Trudel e Domenichelli. Poi, non essendoci più Noreau, i difensori svizzeri saranno costretti a fare il salto di qualità prendendosi più responsabilità. Questo potrà fare solo bene alla squadra. L'obiettivo dell'Ambrì sono i playoff: il gruppo ha tutte le carte in regola per raggiungerli e per sognare anche qualcosa in più. Attenzione a Fuchs: con Serge, che valorizza ogni giocatore, potrebbe emergere".

...e il Lugano?
"Sono veramente curioso di vedere Klasen, l'ho visto ai Mondiali e mi ha impressionato. I bianconeri lotteranno per i primi quattro posti nella regular season. Fischer ha optato per una difesa rocciosa elvetica per sfruttare al meglio i quattro stranieri davanti. Chiaramente anche gli attaccanti dovranno essere bravi nel gioco difensivo per compensare l'assetto offensivo della squadra. Con il coach del Lugano ho giocato nella U20 e già da giovane aveva le idee chiare: non mi sorprende che abbia preso in mano la situazione. Ha dato delle regole, è capace a mantenerle, a trasmetterle e tutti i giocatori lo seguono. Il guppo è in crescita e ha i mezzi per fare bene. Trovo inoltre positivo che sempre più giovani del settore giovanile riescano a emergere in prima squadra, negli ultimi anni i bianconeri hanno investito molto nel vivaio".

Cosa ne pensi di Berna e Zurigo?
"Gli Orsi hanno disputato una stagione catastrofica, hanno cambiato molti giocatori e una piazza come Berna non accetta due stagioni del genere di fila. Dovranno provare a piazzarsi nei primi due posti in classifica per rilanciarsi. Per quanto riguarda invece i Lions, sono sempre una squadra molto compatta, anche se non è mai semplice riconfermare il titolo dell'anno precedente. Restano comunque i favoriti".

Quale squadra ti piace di più?
"Lo Zugo potrebbe diventare la sorpresa del campionato. L'anno scorso non ha fatto una grande stagione e quest'anno ha migliorato alcune cose. Oltre a qualche arrivo interessante, come gli stranieri e Stephan, i Tori hanno preso Kreis che è un allenatore vincente". 

Chi ti piace particolarmente come giocatore?
"Mi piacciono molto sia Axelsson che Tambellini e apprezzo le qualità di Mauldin, sul ghiaccio è un leone". 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE