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Uomini chiave incapaci di prendere per mano la squadra. Unica nota positiva il mini shootout raccolto dal portiere Descloux
AMBRÌ - Che per l'Ambrì la serie con il Friborgo sarebbe stata un lungo e tortuoso calvario già lo si sapeva. Il primo capitolo del duello con il Gottéron, andato in scena nella serata di ieri, non ha fatto altro che confermare questa tesi. I biancoblù – totalmente in bambola e quasi mai in grado di mettere alle strette l'avversario – sono malamente caduti alla BCF Arena, battuti con il netto risultato di 4-0. Già dopo i primi 20' il tabellone della BCF Arena segnava 3-0 in favore della formazione di Huras (rete di Sprunger e doppietta di Vauclair). L'altro gol, arrivato al 22', è stato messo a segno da Neuenschwander.
In casa Ambrì c'è da preoccuparsi. Ciò che si è visto nei primi 60' della serie ha infatti detto che i burgundi sono di un altro pianeta. Avanti di questo passo, senza la benché minima reazione, ecco che la serie rischia di essere assai corta. Pochi spunti, poche idee e poca verve: l'Ambrì attuale non può sperare di impensierire minimamente il Friborgo. Gli stranieri e gli uomini di maggior esperienza – Emmerton, Hall, Guggisberg e Monnet solo per citarne alcuni – non sembrano in grado di prendere per mano una squadra che ha assolutamente bisogno dei suoi uomini chiave. Urge una reazione, le partite passano ma questa squadra marcia sul posto. Di tempo per rimediare se n'è sempre meno. L'unica nota positiva in casa Ambrì il mini shootout raccolto dal portiere Descloux (entrato dopo il 4-0). Sarà “promosso” a titolare giovedì sera?
Per i biancoblù gara-2 riveste già un'importanza notevole: una nuova battuta d'arresto avvicinerebbe ancor di più Duca e compagni allo spareggio-thriller contro la vincente di LNB.
