Il presidente Filippo Lombardi: «Il primo obiettivo che ci eravamo prefissati era quello di rafforzare la prima squadra e crediamo di aver lavorato nella giusta direzione»
AMBRÌ – Si è svolta ieri sera presso il Casinò di Locarno la consueta conferenza stampa pre-campionato dell’Hockey Club Ambrì Piotta. A pochi giorni dall’inizio delle ostilità la società biancoblù, lo staff tecnico e i giocatori si sono mostrati giustamente positivi.
In casa leventinese nessuno ha voluto sbilanciarsi sugli obiettivi sportivi. Per il team di Hans Kossmann – l’anno scorso in lotta per i playoff sino alla 49esima giornata - centrare un posto tra le prime otto è un traguardo alla portata.
Sul mercato Ivano Zanatta ha operato bene, apportando diverse modifiche alla squadra e mettendo sotto contratto alcuni giocatori senza dubbio interessanti. La compagine biancoblù ha il potenziale per creare le sorpresa a patto che tutti, dal presidente al responsabile del materiale, remino nella stessa direzione.
A due anni dal “trasloco” nella nuova Valascia l’Ambrì è dunque pronto per rituffarsi nel campionato con rinnovato ottimismo e tanta voglia di ben figurare. Per i biancoblù è la 70esima stagione in Lega Nazionale, la 32esima consecutiva in LNA.
In vista del debutto stagionale in programma mercoledì a Zurigo l'Ambrì può guardare alla partita con ottimismo. Secondo le sempre interessanti statistiche di Brenno Canvascini i sopracenerini hanno vinto per ben 41 volte su 69 il primo incontro stagionale.
Filippo Lombardi, presidente HCAP - «Il primo obiettivo che ci eravamo prefissati era quello di rafforzare la prima squadra e crediamo di aver lavorato nella giusta direzione. Il secondo quello di rilanciare l’intero settore giovanile sotto l'attenta gestione di Paolo Imperatori e Dimitri Tsygourov. Il terzo infine era quello di far decollare il progetto dei Ticino Rockets dove i primi risultati si avranno tra 1-2 anni. La nuova Valascia? È indispensabile per il futuro dell’Ambrì. L’esempio lampante è il Bienne che, solo qualche giorno fa, ha annunciato il primo utile della sua storia. Guarda caso nell’anno in cui i bernesi hanno disputato il loro primo campionato nella nuova pista. In precedenza erano già stati capaci di tale “impresa” Langnau, Zugo e Rapperswil. La nuova pista è la chiave per dare la svolta al nostro club. Infine concludo dicendo che sul ghiaccio metteremo lo spirito battagliero che speriamo ci possa far arrivare il più lontano possibile».
Michele Orsi, direttore generale HCAP - «Gli obiettivi fondamentali da raggiungere sono due. Il primo è il pareggio dei conti, il secondo è dare una certa solidità all’organizzazione. Non solo per la stagione alle porte, ma per gli anni futuri. Sono sicuro che ce la faremo. Credo fermamente nella mia squadra e in tutti i collaboratori che ho in ufficio».
Ivano Zanatta, direttore sportivo HCAP – «Abbiamo cambiato nove giocatori rispetto all’anno scorso. Non è mai facile apportare così tante modifiche in un team. Devo dire che l’impatto per il momento è molto positivo. Non mi riferisco al risultato delle amichevoli, ma per quello che vedo. C'è un ottimo ambiente nel gruppo. Faccio pure un grosso in bocca al lupo alla squadra perché io ci credo. Voglio infine ringraziare tutti i membri dello staff tecnico e anche chi lavora dietro le quinte».
Hans Kossmann, allenatore HCAP – «Sono grato all’Ambrì per l’opportunità che mi è stata data l’anno scorso. Ci siamo mossi bene sul mercato e abbiamo una rosa sicuramente all’altezza per affrontare al meglio il campionato. Ivano ha lavorato molto bene durante l’estate, lui e Filippo hanno preso delle ottime decisioni. Siamo pronti e non vedo l’ora che il campionato parta».
Davide Mottis, presidente Ticino Rockets – «Il progetto di avere una compagine in LNB è un passo importante per l’hockey ticinese che ha sentito l’esigenza di creare questo scalino intermedio per i giovani giocatori che puntano al salto in LNA. Questo crea un senso a tutto il lavoro e a tutte le risorse che Lugano e Ambrì investono nei propri settori giovanili. Con la squadra nella lega cadetta questi sforzi troveranno finalmente uno sbocco. È stata creata una Commissione Tecnica con Ivano Zanatta e Roland Habisreutinger che sarà a stretto contatto con l’allenatore Luca Cereda. Insieme prenderanno le decisioni sportive sempre nell’interesse della formazione dei nostri giovani. Zanatta e Habisreutinger non andranno però ad influenzare le scelte che il nostro coach deciderà di prendere per le singole partite».
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