Al termine di un match poco spettacolare i bianconeri hanno piegato 2-0 i biancorossi
LUGANO – Battuto senza brillare il Losanna (2-0), il Lugano è tornato a respirare.
Malumori, polemiche, contestazioni: i bianconeri avevano solo un modo per allontanare le nubi nere che da un paio di settimane almeno stavano (stanno?) girando sulla sua testa: vincere contro i biancorossi.
Senza Walker e Filppula e con Klasen, Martensson e Pettersson schierati nella stessa linea, Fischer si è giocato tutte le sue carte, le poche che gli rimanevano in mano. L'azzardo del coach ha pagato. I ticinesi hanno infatti battuto gli avversari raccogliendo tre punti pesantissimi, più per il morale che per la classifica, ancora bruttissima. Può essere un nuovo inizio, questo è già qualcosa, ma prima di poter tornare a sorridere, il Lugano dovrà ancora percorrere parecchia strada.
Il match, come prevedibile, è stato a lungo lentissimo. Frenati dalla paura e da un avversario che di solito concede pochissimo, i padroni di casa hanno penato parecchio prima di riuscire a costruire qualcosa di decente dalle parti di Huet. Ci hanno provato timidamente Klasen e Martensson, senza riuscire a bucare la retroguardia biancorossa, ci ha poi provato Hofmann, anche lui senza fortuna. Per vedere cadere il fortino ospite si è dovuto attendere il 36'08”, quando Pettersson, imbeccato da Klasen ha firmato un vantaggio meritato. Messo il naso avanti, il Lugano ha continuato a premere, senza asfissiare il rivale ma anche, novità piacevole, rischiando poco in difesa. Così è arrivato abbastanza comodamente al 59'15" quando Brunner, a porta vuota, ha chiuso i conti, regalando ai suoi tempo per ripartire e un pizzico di serenità.
Gli scintillii non si sono visti ma, tenuto conto del momento, alla Resega sarebbero probabilmente stati fuori luogo. Ai bianconeri servivano i tre punti e questi sono arrivati. Ora si dovrà capire se quello contro il Losanna è stato un nuovo inizio o solo uno sporadico guizzo. Fosse vera quest'ultima eventualità, il mondo bianconero si troverebbe davanti un periodo difficilissimo.
LUGANO-LOSANNA 2-0 (0-0, 1-0, 1-0)
Reti: 36'08” Pettersson (Klasen) 1-0; 59'15" Brunner 2-0.
LUGANO: Merzlikins; Furrer, Ulmer; Vauclair, Chiesa; Kparghai, Hirschi; Kienzle, Sartori; Klasen, Martensson, Pettersson; Hofmann, Sannitz, Brunner; Bertaggia, Steinmann, Fazzini; Reuille, Romanenghi, Morini.
Penalità: Lugano 2x2'; Losanna 3x2'.
Note: Resega, 5'534 spettatori. Arbitri: Koch, Stricker, Espinoza, Pitton.
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