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FUTSALPasini: "Il futsal mi affascina e mi regala grandi emozioni"

04.12.12 - 20:14
Il nuovo giocatore del Lugano ha raccontato il suo passaggio dal calcio a 11 al futsal, analizzando il rapporto con i compagni di squadra e con l'allenatore in quest'avventura
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Pasini: "Il futsal mi affascina e mi regala grandi emozioni"
Il nuovo giocatore del Lugano ha raccontato il suo passaggio dal calcio a 11 al futsal, analizzando il rapporto con i compagni di squadra e con l'allenatore in quest'avventura
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LUGANO – Un punto in tre partite, frutto di un pareggio e di due sconfitte. Il campionato del Lugano Pro Futsal non è certo nato sotto i migliori auspici, ma la strada è ancora lunga e nulla può già essere negato alla squadra ticinese. Tra le fila dei luganesi milita Stefano Pasini, uno dei nuovi giocatori giunti quest’anno nelle file della squadra allenata da mister Poltini; Pasini gioca da sempre a calcio ma il suo approccio al Futsal è molto recente.

Qual è stato il momento più bello della tua carriera da calciatore?
"Ce ne sono stati diversi, ma vorrei citarne due; il primo è l’esordio in Challenge League a 18 anni con il Lugano e il secondo, più che un episodio è un periodo, ossia la stagione appena conclusa con il Porza e la seguente promozione, è stato veramente una bellissima annata, composta da un gruppo veramente affiatato, fuori e dentro il campo".

Il futsal è un'avventura completamente nuova per te. Come ti sei avvicinato al Lugano Pro Futsal?
"Quest’inverno sono andato a vedere l’ultima partita casalinga della stagione 2011/12, e mi era piaciuto parecchio, devo però essere grato ai miei compagni del Porza Michele Coppola, Matthias Demircan e Admir Batlak che mi hanno dato modo d’apprezzarlo ancor di più. Per quanto riguarda il mio inserimento nel Lugano Pro Futsal devo ringraziare il Presidente Batlak che mi ha dato questa opportunità".

Quali sono le più grandi differenze che hai notato finora tra calcio e futsal?
"Beh, di primo acchito il campo e il pallone: il campo è grande un terzo rispetto al campo di calcio a 11 e il pallone è decisamente più piccolo e pesante. Nel futsal è tutto più veloce e rapido, non ti puoi permettere errori".

E le diversità tra futsal e il calcetto che si gioca al campetto con gli amici?
"Secondo me sono due cose diverse: al campetto con gli amici ti puoi permettere di non correre, provare qualsiasi “giochetto” o numero immaginabile ed inoltre non ci sono arbitri e regole; nel futsal se non corri il mister ti toglie (soprattutto il nostro, ride, ndr), se provi un “giochetto” e perdi palla prendi contropiede per di più con gli arbitri ed il regolamento non si scherza".

Quale preferisci delle tre versioni?
"Ad oggi il mio preferito rimane il calcio a 11, forse anche perché è quello che mi ha dato più emozioni e soddisfazioni. In un futuro chi lo può dire, in ogni caso il futsal è una disciplina che mi affascina e mi sta piacendo moltissimo".

Di sicuro nel futsal non mancano le emozioni. La finale del Campionato del Mondo disputato il mese scorso in Tailandia è stato vinto dal Brasile grazie ad un gol incredibile di Neto a 19 secondi dalla fine del secondo tempo supplementare! Anche tu puoi raccontare un episodio simile (gol del pareggio a 6.8 secondi dalla fine durante la prima partita ufficiale con la maglia del Lugano Pro Futsal, ndr.).
"Chiaramente paragonare una finale mondiale di futsal con una partita di campionato svizzero e l’incredibile gol di Neto con il mio, non si può fare … Però posso dire una cosa, è stata veramente una bella emozione".

Il Lugano Pro Futsal punta ad una difficilissima promozione quest'anno (solo 1 squadra su 16 salirà in Premier League). Dopo tre turni a che punto siete? Ce la potete fare?
"Quest’anno fare la promozione è veramente dura, inoltre con un punto solo all’attivo, è abbastanza dura qualificarsi per i playoff, ma noi ci crediamo. Ci aspettano 4 finali".

Come ti trovi in squadra? Com'è il gruppo?
"Mi trovo benissimo. A parte che conoscevo quasi tutti prima di entrare in squadra ed inoltre con diversi giocatori gioco già nel Porza, quindi l’ambientamento mi è stato molto più semplice, ed inoltre il Lugano Pro Futsal è una buona società, che non ci fa mancare praticamente niente".

E il mister?
"Beh per il mister parla il suo curriculum, ad uno cosi bisogna solamente sentire cosa dice a fare ciò che ci viene detto. Inoltre fuori dal campo, a tratti, è anche peggio di noi".

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