Il vodese ha parlato del Masters 1000 di Montecarlo che solo 12 mesi fa riuscì a portare a casa
MONTECARLO - L’anno scorso si tolse lo sfizio di battere Federer in finale ed aggiungere un nuovo torneo al suo palmares ma lo Stan Wawrinka che arriva al Masters di Montecarlo non è quello di dodici mesi fa.
Reduce dalle prove delundenti a Indian Wells e Miami lo svizzero è scivolato al numero 9 nel ranking Atp, anche se i ricordi del rosso monegasco restano: “Questo torneo mi fa venire in mente bei ricordi. Lo scorso anno ho avuto una settimana straordinaria, perfetta: qui ho vinto il mio primo Masters 1000 della carriera. Ora è un nuovo anno, un nuovo torneo. È il primo appuntamento dell’anno sulla terra battuta, non vedo l’ora di cominciare. Non sono di certo il favorito”.
Per Wawrinka sono due i candidati al successo: “I candidati alla vittoria finale sono chiaramente Nadal e Djokovic. Novak è il numero uno e sta giocando incredibilmente bene da inizio anno e ha anche vinto Indian Wells e Miami. È in fiducia e ha già vinto qui. Nadal è il favorito perchè è il re della terra battuta. Anche se è ancora in ricerca di confidenza, lui rimane pericoloso. Penso che farà una grande stagione su terra battuta. La terra battuta è l’ideale per lui. Ancora una volta penso che sarà molto difficile da battere sulla terra rossa quest’anno. Nella scorsa annata ha perso qui e a Barcellona, ma ha vinto comunque il Roland Garros. Perciò per me rimane il favorito quando si gioca su terra battuta. Roger poi è il favorito numero 3. Io ho probabilmente il profilo di un outsider. So di cosa sono capace quando gioco bene. Spero di cominciare in modo positivo il torneo per ritrovare fiducia”.