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HOCKEYSerge Pelletier: "Mi lascerò sorprendere dagli eventi"

01.10.12 - 16:34
L'esperto di hockey, nonché vecchia conoscenza di Lugano e Ambrì, si è espresso a proposito di questi primi sette turni di LNA ed è sempre in attesa di una panchina della massima serie svizzera
Ti-press
Serge Pelletier: "Mi lascerò sorprendere dagli eventi"
L'esperto di hockey, nonché vecchia conoscenza di Lugano e Ambrì, si è espresso a proposito di questi primi sette turni di LNA ed è sempre in attesa di una panchina della massima serie svizzera
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GINEVRA - Dopo sette turni di campionato di LNA la novità principale è il primo posto del Ginevra a punteggio pieno. La squadra di McSorley ha operato molto bene sul mercato in estate e i risultati si stanno vedendo. In più la compagine romanda ha approfittato del lock-out e, oltre alla rosa già competitiva, può contare sull'apporto di Logan Couture e di Yannick Weber provenienti dal nordamerica. Un'altra novità è la cessione di Raffaele Sannitz al Kloten. Il giocatore è stato formato nel vivaio del Lugano e nella sua carriera ha vestito unicamente la casacca bianconera. E cosa dire di Gregory Hofmann? Il gioiellino ex attaccante dell'Ambrì ha già realizzato cinque reti e un assist, lo stesso bottino ottenuto nella stagione 2011-2012 dopo più di trenta partite con l'HCAP. Gli esperti di hockey stanno seguendo minuziosamente gli sviluppi e fra questi c'è Serge Pelletier, allenatore da moltissimi anni ora disoccupato, ma in cerca di un contratto.

Serge Pelletier, come vedi il campionato dopo sette giornate? Ti aspettavi il Ginevra a punteggio pieno?
“A punteggio pieno direi di no perché ovviamente vincere sette partite di fila è una bella cosa per loro e per nulla evidente”.

Il lock-out sta facendo il suo dovere…come vedi gli arrivi d'oltre oceano?
“Vedo questa cosa come due effetti distinti. Da una parte i giocatori elvetici della NHL che vengono in Svizzera hanno un certo peso perché sono un valore aggiunto per la squadra essendo svizzeri. Dall’altra, per quanto riguarda gli stranieri, ormai quasi tutti i club ne hanno preso almeno uno, quindi c’è un certo equilibrio fra le varie squadre e potendo schierarne sul ghiaccio solo quattro la differenza è minima”.

Quale squadra pensi che sia la più equilibrata?
“Sembrerebbe che per il momento sia il Ginevra. Però bisogna aspettare, il campionato è ancora lungo”

Pensi che arriveranno altri giocatori nordamericani?
“Se non si risolve il lock-out non mi meraviglierei se ne arrivano ancora. Alcuni giocatori della NHL non hanno voluto spostarsi perché sperano che nel mese di ottobre riprenda già il campionato, ma se il lock-out va avanti oltre il mese di ottobre vedremo sicuramente altri arrivi in Svizzera. Inotlre c’è sempre il rischio che una squadra perde un giocatore per ferimento e ovviamente la scelta poi diventa obbligata su uno starniero dalla NHL”.

Il Friborgo come lo vedi? È una seria candidata al titolo?
“Penso che con tutti i giocatori di qualità che hanno sulla carta non è una sorpresa ritrovarli nelle prime quattro in classifica in questo momento. Credo comunque che la loro posizione attuale sarà la stessa della fine di campionato, nelle prime quattro. Ogni anno hanno aggiunto uno o due elementi di qualità e il gruppo è coeso”.

Pacioretty all'Ambrì come lo vedi?
“È senz’altro un ottimo acquisto, ma anche altre squadre hanno preso giocatori di spessore in questa fase del lock-out. A questi elementi dobbiamo dare il tempo di ambientarsi e conoscere il nostro campionato e ovviamente devono entrare in condizione, visto che non hanno una gran preparazione estiva alle spalle. Hanno bisogno di un paio di settimane per trovare la forma migliore”.

Sannitz al Kloten ti ha stupito?
“È sempre un peccato quando un giocatore del tuo vivaio se ne va in un altro club, però alla fine era una situazione di "win & win" fra le due parti. Sembra che il giocatore non si trovasse più tanto bene a Lugano, poi avere un giocatore scontento in rosa non aiuta né l’ambiente né la squadra. In questo modo entrambi sono contenti e il giocatore trova nuove motivazioni”.

Hofmann te lo aspettavi così brillante?
“Si sapeva già che era un giocatore di qualità. Si è presentato in un nuovo ambiente, con un anno in più nelle gambe e sta giocando con intorno molti giocatori di valore. Sta approfittando di questi fattori ed è partito alla grande, ma la stagione è ancora lunga. Quest’anno ha fatto tutta la preparazione con il Davos e questo ha favorito il giocatore, mentre l’anno prima è stato un po'scombussolato con l'esperienza oltre oceano".

Come vedi la situazione di Constantine? Fra i tifosi è uscito il tuo nome per sostituirlo...
“Adesso come adesso sono pronto a riprendere il mio lavoro, ma non faccio nessuna speculazione su nessun club. Mi sto preparando al meglio seguendo il campionato e tutte le squadre per farmi trovare pronto poi vedremo cosa succede. Non guardo nessun club in particolare. Mi lascerò sorprendere dagli eventi”.

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