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CALCIOLa SFL chiude la porta in faccia a Lugano, Chiasso e Bellinzona

23.04.12 - 12:28
La Federazione elvetica ha negato la licenza a undici società tra Super e Challenge League. Tra le ticinesi solo il Locarno ha le carte in regola
Ti-Press/Keystone
La SFL chiude la porta in faccia a Lugano, Chiasso e Bellinzona
La Federazione elvetica ha negato la licenza a undici società tra Super e Challenge League. Tra le ticinesi solo il Locarno ha le carte in regola
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BERNA – La Commissione della Swiss Football League ha annunciato oggi, lunedì, che sono ben undici i club di Super League e Challenge League a cui è stata rifiutata in prima istanza la licenza calcistica. Tra le società bocciate nella massima serie ci sono Young Boys, Servette, Sion e Zurigo. Tra i club di Serie B, ancora in sospeso sono invece le “nostre” Lugano, Chiasso e Bellinzona. Le altre sono Bienne, Etoile Carouge, Kriens e Winterthur.

Le squadre fermate avranno l'opportunità di presentare un ricorso entro cinque giorni. La Commissione delle Licenze della SFL ha applicato criteri molto rigorosi nell’analisi della situazione dei 24 club che hanno presentato domanda (il Brühl non si è pronunciato). Questo per evitare, come già accaduto, qualsiasi problema, soprattutto economico, a stagione in corso.

Nella maggior parte dei casi il rifiuto è dovuto principalmente al mancato rispetto di parametri finanziari. Alcuni club di Challenge League sono invece stati rimandati perché le loro infrastrutture non soddisfano i requisiti richiesti dalla Commissione. Le decisioni sugli eventuali ricorsi verranno annunciate il prossimo 25 maggio.

"Tutti i problemi riscontrati in prima istanza possono essere risolti, non ci sono state grosse lacune", ha detto il presidente della Commissione Bernhard Welten.

Le seguenti licenze sono state concesse per 2012/13 stagione:
Basilea, Delémont, Grasshoppers, Locarno, Losanna, Stade Nyonnais, Lucerna, Wohlen, Thun, Aarau, San Gallo, Vaduz, Wil.

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