FORMULA 2Debutto imminente per Alex Fontana

SILVERSTONE (Gran Bretagna) - Si comincia dall’Inghilterra. Silverstone, tempio della velocità e dell’automobilismo britannico, ospiterà nel fine settimana (domenica 15 aprile), la prima gara stagionale valida per il campionato FIA di Formula 2 2012.

Una prima prova attesissima, con un parco partenti di primo livello. Saranno una ventina infatti le vetture presenti in pista, con piloti provenienti praticamente da ogni continente: un dato particolarmente significativo e confortante, considerato il momento di crisi economica che ha colpito anche il settore delle corse motoristiche, sia automobilistiche che motociclistiche.

I riflettori saranno puntati sul campione 2010 - l’inglese Dean Stoneman – che si rimette in gioco a due anni di distanza,  sul vice-campione 2011 - l’altro elvetico Cristopher Zanella – ma anche sulla Williams dipinta con i colori ticinesi, rosso e blu, del diciannovenne rookie luganese Alex Fontana, forte del sesto miglior tempo stabilito nella sessione di test ufficiali pre-campionato e del titolo conquistato la scorsa stagione in Formula 3.

E a proposito di Ticino occhio anche ai ricorsi storici che fanno ben sperare: Clay Regazzoni, concittadino di Alex, conquistò il titolo di Formula 2 nel 1970 e proprio a Silverstone vinse la sua ultima gara in Formula 1, guarda un po’, al volante di una Williams!

Un’eredità ingombrante? “Assolutamente no - ha commentato Alex Fontana - anzi per me, quando si ricordano le imprese di Clay, tutto diventa un grande stimolo e un onore. Riuscire a fare solo un decimo di quello che ha fatto lui sarebbe già fantastico. In Formula 2 ci arriviamo con un anno di anticipo rispetto alla “tabella di marcia” che ci eravamo prefissati. Del resto non avrei potuto fare altrimenti, dopo il titolo di Formula 3 conquistato la scorsa stagione. Malgrado ciò cercherò di correre senza grossi timori reverenziali. Il mio obiettivo è quello di stare da subito il più possibile vicino al gruppo di testa, che comprende piloti di grande esperienza, alla seconda o terza stagione in Formula 2, per poi cercare di piazzare qualche zampata non appena sarà possibile".

"Le prove sono andate bene, ma questo non significa molto: in gara è tutta un’altra cosa. La vettura è nettamente più performante e impegnativa rispetto alla formula 2 della scorsa stagione. Grazie alle nuove gomme Yokohama e ai freni in carbonio, i migliori tempi a Silverstone sono ora di circa due secondi più bassi rispetto alla pole-position dello scorso anno, il che ha contribuito ad innalzare di molto il livello. Ho provato la vettura praticamente solo in conformazione da qualifica risultando sempre molto veloce, ma non ho idea di come la vettura possa comportarsi sulla distanza in gara; questa è un’incognita alla quale potremo rispondere solo dopo la gara di Silverstone. Un’altra incognita è sicuramente rappresentata dai pochi chilometri che ho potuto fare al volante della Williams: due giorni di test sono un po’ pochini, ma del resto questa è la situazione e bisogna accettarla. Essere qui è già un miracolo, fino a pochi anni fa qualcosa di impensabile. Cercheremo quindi di trarre il massimo dal minimo. Arrivare in Formula 2 è una grandissima soddisfazione, resa possibile grazie al sostegno di un pool di sponsor, in gran parte ticinesi: per questo la vettura è dipinta con i nostri colori cantonali, rosso e blu. E’ anche comunque un punto di partenza e non di arrivo: a Silverstone, così come nelle prove che seguiranno, cercherò di gettare le basi per una buona stagione e per il futuro.”