CICLISMOCadel Evans in prima fila alla Tirreno-Adriatico

SAN VINCENZO (Italia) - Il Laigueglia prima, il GP di Lugano poi. In mezzo ci sono state un paio di corse a tappe in giro per il mondo, la Parigi-Nizza e qualche gara in linea. Non c’è che dire, la stagione ciclistica sta finalmente entrando nel vivo. E diverrà ancor più “piena” da questo pomeriggio, mercoledì, quando scatterà la Tirreno-Adriatico. La corsa dei due mari, giunta ormai alla 47esima edizione, è il primo vero banco di prova attendibile per tutti i ciclisti che covano ambizioni di primato nelle gare di più giorni. Chi spera di fare bene a Giro d’Italia o Tour de France per forza di cose testerà la propria condizione, fisica e mentale, in questa sfida, lunga sette giorni e ricca di cronometro, montagne e volate.

Il favorito d’obbligo? Difficile dirlo anche perché, raramente come quest’anno, al via si presenterà il gotha del ciclismo mondiale. Ci saranno, tra i tanti, Cadel Evans (campione in carica) e Michele Scarponi (vincitore nel 2009), Philippe Gilbert (numero uno al mondo) e Vincenzo Nibali, Fabian Cancellara e Stefano Garzelli, Mark Cavendish e Sacha Modolo.

Se aveste voglia di scommettere qualche franco potreste in ogni caso puntare su Evans. L’australiano è infatti dato in buona forma e punta a una nuova stagione da primattore: "Finora ho lavorato bene - ha ammesso Evans -, ma ripetermi in questa corsa non è importante come avere le risposte che cerco. Amo questa gara tanto che quella dello scorso anno la considero uno dei miei più grandi successi".

L’edizione di quest’anno, aperta e chiusa da delle cronometro, sarà quasi certamente condizionata dalla frazione montana di Prati di Tivo: "È certo una tappa importante - ha sottolineato l'australiano - e sarà probabilmente decisiva per la classifica finale". Proprio alla Tirreno-Adriatico Evans costruì, l’anno scorso, il suo successo al Tour. La sicurezza e la forza mentale regalategli dalla corsa dei due mari furono infatti determinanti sulle strade francesi per il canguro. Chissà che, anche in questa stagione, il vincitore a San Benedetto del Tronto non spiccherà il volo per la gloria ai Campi Elisi…

Le tappe:
mercoledì 7 marzo: San Vincenzo (Livorno)-Donoratico (Livorno): crono a squadre di 16,9 km
giovedì 8 marzo: San Vincenzo-Indicatore (Arezzo), di 230 km
venerdì 9 marzo: Indicatore-Terni, di 178 km
sabato 10 marzo: Amelia (Terni)-Chieti, di 252 km
domenica 11 marzo: Martinsicuro (Teramo)-Prati di Tivo (Teramo), di 196 km
lunedì 12 marzo: Offida (Ascoli Piceno)-Offida, di 181 km
martedì 13 marzo: San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), crono individuale di 9,3 km