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Nicola Bignotti nuovo dg del Lugano? "Sarei molto onorato" Ha lavorato per quattro anni nel Bellinzona, ora è nell’Albinoleffe dove ricopre la carica di direttore generale, ruolo che dovrebbe avere se dovesse approdare nell’FCL alla corte della famiglia Preziosi
LUGANO – Nicola Bignotti è persona molto conosciuta negli ambienti calcistici svizzeri e ticinesi per aver lavorato nel Bellinzona al fianco di Degennaro ai tempi della promozione in Super League della squadra granata. La notizia secondo la quale Bignotti dovrebbe approdare nel club bianconero ha fatto subito presa, lo stesso dirigente italiano – attualmente inserito nell’Albinoleffe come direttore generale – ci tiene però a precisare che al momento “nulla è ancora definitivo perché con la società bergamasca ho un contratto fino alla fine di giugno ed intento rispettarlo, ora mi concentro solo sui playout”.
Nicola Bignotti, l’attenzione rivoltale dalla famiglia Preziosi non passa però inosservata...
"Ci mancherebbe altro, nei miei confronti è sicuramente un attestato di stima. La proprietà ha deciso di lanciarsi in prima persona nell’avventura bianconera ed io so che, quando agisce in questo modo, è perché ci tiene moltissimo al salto di categoria. Il Lugano comunque sta già costruendo una struttura molto valida, oltretutto Taldo, il nuovo direttore sportivo, è persona molto competente, che conosce il calcio svizzero avendo seguito molti incontri. Ha voglia di far bene e quindi sono convinto che ha tutte le qualità per migliorare l’aspetto tecnico".
E lei cosa porterebbe nella società del Ceresio?
"Sicuramente quel pizzico di esperienza... svizzera in più che servirebbe per perfezionare certi meccanismi. Ma, ripeto, già come sta lavorando ora, la società sta facendo bene".
La piazza luganese è molto esigente, tre promozioni mancate lasciano il segno...
"Mi rendo conto che non è facile sopportare una simile situazione, ma il fatto che la squadra sia sempre lì per fare il salto verso la Super League significa che è valida, le manca soltanto il... guizzo finale. Ecco, occorrerà lavorare per cercare di far quadrare tutto fino al minimo dettaglio".
Tornare in Ticino le farebbe sicuramente molto piacere.
"Questo è poco ma sicuro. Nel Bellinzona ho lavorato molto bene specialmente al fianco di Degennaro. Approdare in un club ambizioso come il Lugano è davvero molto allettante. Ma, ripeto, per ora non c’è ancora nulla di definitivo, non ho ancora firmato un contratto".
Proprio Marco Degennaro ha avuto parole di stima nei confronti di Bignotti: "lo conosco molto bene, è una persona molto seria che ha eccellenti conoscenze calcistiche svizzere e non solo. Se il Lugano dovesse perfezionare l’accordo, sarebbe indubbiamente un valore aggiunto che permetterebbe alla società di fare un passo decisivo verso il consolidamento tecnico della struttura".
Foto d'apertura: Nicola Bignotti ai tempi dell'ingaggio al Bellinzona - Ti-Press/Carlo Reguzzi
