Cerca e trova immobili

PATRIK GABRIELELegge sul clima? Fa anche bene alla salute

02.06.23 - 15:38
Patrik Gabriele, membro GISO
Patrik Gabriele
Legge sul clima? Fa anche bene alla salute
Patrik Gabriele, membro GISO

In Svizzera il 58% degli edifici abitativi viene riscaldato con combustibili fossili responsabili d’importanti emissioni di gas serra e polveri fini. Questo è sia un problema di sicurezza energetica, in quanto i derivati del petrolio devono essere interamente importati dall’estero, ma è soprattutto un problema di sanità pubblica e di responsabilità ambientale.

Gli oppositori di questa legge evidenziano che la Svizzera è “solamente” responsabile del 2-3% delle emissioni globali di CO2. Seppure questa osservazione è corretta e oggettiva, non tiene conto del fatto che in rapporto alla popolazione siamo al sedicesimo posto nella classifica mondiale di emissioni di CO2. Non possiamo sbarazzarci della nostra responsabilità solo perché siamo in pochi.

Inoltre, i riscaldamenti a nafta e a olio non sono unicamente responsabili di emissioni di gas a effetto serra, ma producono anche polveri fini e altre sostanze dannose per la nostra salute. Secondo uno studio aggiornato nel 2018, l'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) giunge infatti alla conclusione che l'inquinamento atmosferico (attraverso le PM10) causa in Svizzera 2'300 decessi prematuri all'anno, per una perdita complessiva di 23'600 anni di vita, e i riscaldamenti a nafta sono un importante contributore.

Risulta evidente la necessità di agire al più presto per tutelare l’ambiente, la nostra salute e quella delle generazioni future.

La sostituzione dei riscaldamenti a nafta e a olio è tuttavia molto costosa, e non può essere messa interamente sulle spalle dei cittadini. Per questo motivo è necessaria l’approvazione di questa legge che non porta nessun divieto o nuova tassa, ma mira invece al stanziamento di 200 milioni di franchi all’anno ai proprietari immobiliari per sostenerli nel passaggio a sistemi di riscaldamento rispettosi per il clima e per la salute pubblica.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

APR-DRONE 10 mesi fa su tio
Basta che un solo vulcano faccia il suo lavoro e ci pippiamo 200 anni di GREEN. Le automobiline elettriche inquinano pure loro solo che ci piace non vederlo e credere che siano GREEN. Ci sono ben altri mezzi come Petroliere, Navi Cargo, Navi da Crociera ecc.. che solcano tutti i mari che non spengono MAI i loro propulsori neppure nei porti. Hanno nei loro serbatoi petrolio grezzo solido. Tanto da doverlo riscaldare prima per poterlo rendere fluido e bruciarlo . Nessuno che parla degli aerei e dei loro propulsori jet che non solo bruciano milioni di litri di carburante giornalmente in tutto il globo terrestre e nel contempo divorano quantità assurde di aria = ossigeno e a quote PROBLEAMTICHE. Nessuno che si prende la briga di andare a vedere cosa succede nei territori dove vengono estratte tutte le materie prime necessarie per realizzare pannelli solari, batterie, rame, alluminio ecc. ecc.... MA siete Green SERIAMENTE oppure per GIOCO !! Poi usate centinaia di APP inutili senza sapere che pigiando quel tastino sul display avviate un processo che determinerà l'uso di un sacco di energia. Proviamo a vivere 1 mese usando i dispositivi 1 ora alla settimana. Creiamo una bella TASSA ECOLOGICA per chi usa i Dissocial Media. Posti = Paghi / Ti guardi 100 video di gattini su Youtube = Paghi poi vedi che potremo spegnere alcune decine di centrali atomiche INNUTILMENTE ATTIVE per mantenere dei servizi INUTILI.

CHGordola 10 mesi fa su tio
Secondo uno studio sempre del 2018 ma dell'ufficio federale dell'ambiente un cittadino svizzero produce in media 14 tonnellate di CO2 all'anno, quindi grazie all'utilizzo di combustibili fossili e grazie ai decessi prematuri dovuti dalle polveri fini risparmiamo 330'400 tonnellate di CO2. Senza questi decessi produrremmo più gas a effetto serra, che è veramente dannoso per il pianeta, le polveri fini lo sono solamente per noi. È una provocazione, mi piacciono i paradossi.
NOTIZIE PIÙ LETTE