Uno sguardo esclusivo sulle prove dell'atteso spettacolo, che debutta a livello internazionale domani al LAC
LUGANO - Manca sempre meno al debutto internazionale di "Vn Serenade", la nuova produzione di LuganoInScena - in coproduzione con LAC Lugano Arte e Cultura, Orchestra della Svizzera italiana e CAB008 - nella quale la danza incontra e dialoga le musiche di Schönberg e Čajkovskij.
Abbiamo avuto la possibilità, giovedì sera, di "intrufolarci" e assistere alle prove di questa creazione esclusiva. Nella sala del teatro luganese l'ensemble di undici danzatori, guidati dalla dancemaker Cristina Kristal Rizzo, era intento a lavorare sui dettagli della coreografia, a correggere le imperfezioni e a limare i movimenti.
Si respirava un'aria carica di concentrazione ma, nel contempo, di tranquillità: i passi apparivano calcolati ma fluidi, parte di un meccanismo ben oliato. Abbiamo visto anche qualche sorriso sui volti determinati e attenti dei ballerini. Anche i maestri che compongono l'Orchestra della Svizzera italiana apparivano rilassati - seppur nel pieno dell'esecuzione -, intenti com'erano nel riprodurre i temi dei due maestri della musica.
La sensazione che abbiamo provato era di grande empatia e affiatamento tra i danzatori sul palco e i musicisti, guidati da Nicholas Milton il quale appariva in pieno controllo della situazione.
Tutto è dunque pronto per il debutto di sabato alle 20.30 e per la replica di domenica alle 17.