La showgirl ha rivelato di non volersi operare per il problema che ha al cervello, come invece le hanno consigliato alcuni medici
NEW YORK - Randi Ingerman sta pian piano riprendendo in mano la sua vita. La showgirl ha raccontato a Vanity Fair come l'epilessia le abbia reso per molto tempo tutto difficilissimo e come oggi, rifiutando un delicato intervento al cervello, stia sperimentando metodi alternativi.
«Dopo otto anni di ricerche vane, una dottoressa ha trovato la diagnosi: epilessia causata da malformazione del lobo temporale sinistro. 'Dobbiamo operarti', mi ha detto, 'e toglierti un pezzo di cervello'. Per ora, visti i rischi ed effetti collaterali dell'operazione, ho detto di no», ha raccontato la bella americana.
«Da due mesi prendo questo: olio di canapa prodotto in America perfettamente legale, contenente Cbd (cannabinoide non psicoattivo, a differenza del Thc, ndr). Ne metto un po' sotto la lingua tre volte al giorno», ha spiegato.
«È come se il Cbd rilassasse tutti i recettori del cervello. Da quando lo prendo, non ho avuto crisi. Speriamo continui così», ha aggiunto.
Certo, alla soglia dei 50 anni la vita di Randi è molto diversa da quella di un tempo. «Fino a 40 anni mi sono sentita sul tetto del mondo. Ero sana, bellissima e innamorata. Qualche tempo dopo, mi sono ritrovata imbottita di medicinali, in preda alle paranoie, sola e costretta a stare in casa», ha rivelato.
Oggi però sta ritrovando un equilibrio. «Adesso lavoro tanto. Ho una linea di cosmetici e una di accessori per la cucina. Scrivo, suono il flauto, cucino. Sto ricominciando a uscire di più e sono tornata in palestra, dove ho ritrovato vecchi amici. A volte prendo il taxi o la metro, ma mai da sola», ha raccontato.