Cerca e trova immobili

ITALIACarlo Verdone: "Il film di Woody Allen fa ..."

29.05.12 - 19:15
Una critica aspra e feroce quella del regista romano che non ci sta a vedere la sua città "bistrattata" e stereotipata dal leggendario intellettuale americano
Cover Media
Carlo Verdone: "Il film di Woody Allen fa ..."
Una critica aspra e feroce quella del regista romano che non ci sta a vedere la sua città "bistrattata" e stereotipata dal leggendario intellettuale americano

MILANO - «Il film di Woody Allen sulla mia città? Non fa per niente ridere, anzi, fa piagne: è un'opera assolutamente inutile, mostra una capitale che non esiste, magari esistesse, e che secondo me non è mai esistita. Non sta né il cielo né in terra: punto. Un'operazione solo turistica, la sua: si voleva fare una vacanza e basta. E dire che tutto il cinema italiano gli è andato dietro: poi si sono lamentati che sono stati quasi tutti tagliati al montaggio, ma che si aspettavano? La realtà è che questa metropoli è rimasta la stessa che si vede all'inizio di Roma di Federico Fellini: ricordi la scena, l'ingorgo sul Grande raccordo anulare? Lo dico con dolore, ma siamo ancora a quel punto. Almeno Fellini ci metteva pure la poesia, oggi invece resta dolo il degrado».

Uno sfogo più che una critica quella di Carlo Verdone che intervistato da Repubblica boccia senza appello la nuova fatica di Woody Allen, «To Rome with Love», dopo averla già condannata in un precedente articolo di Sorrisi & Canzoni definendola «Il brutto film di uno che non ha capito niente di Roma. Una pellicola da cartolina dei tabaccai».

D'altra parte Verdone giustifica il suo "j'accuse” spiegando che la città descritta da Allen rappresenta lo stereotipo italiano nel mondo.

«Mi dispiace dirlo di Woody, ma è così: la sua ultima fatica è un presepe finto, in cui non ha fatto altro che giocare coi luoghi comuni. È una Roma vista con gli occhi degli americani, che quando viaggiano sperano di trovarla così: gente bonacciona, un po' sguaiata, i monumenti, se mangia bbene...».

© Cover Media

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE